La Raggi ci ricasca e fa un nuovo video davanti a un impianto chiuso che, però, aprirà domani

07/07/2019 di Redazione

Continua il teatrino dei rifiuti a Roma, alle spalle dei cittadini della Capitale. Ieri Virginia Raggi aveva «dimostrato» l’inefficienza dell’ordinanza del governatore Nicola Zingaretti (che ha stabilito un cronoprogramma per liberare la città dai rifiuti in sette giorni) andando davanti a un impianto ad Aprilia che, però, non era quello indicato nell’ordinanza della Regione Lazio.

Raggi nuova gaffe sui rifiuti

Oggi, la sindaca di Roma ci riprova, ma commette una nuova gaffe. Questa volta, va nell’impianto giusto e lo trova chiuso. Così come previsto proprio dall’ordinanza che lei contesta e che stabilisce che il Rida di Aprilia inizierà a smaltire i rifiuti della Capitale da lunedì 8 luglio. Ovvero dalla giornata di domani.

«E, ieri come oggi, l’impianto è chiuso – ha detto la Raggi -. Oggi come ieri Ama non può scaricare i rifiuti in questo impianto perché l’ordinanza di Zingaretti è scritta male. Mancano alcune deroghe che consentirebbero di lavorare di più e supportare davvero la città di Roma. Da domani questo impianto aumenterà i flussi provenienti da Roma ma solo in parte, accogliendo quantità ridotte rispetto alle richieste. Io sono qui e ci metto la faccia ancora una volta. Non mi lascio intimidire».

Raggi nuova gaffe, l’impianto aprirà domani (secondo l’ordinanza)

Immediata la protesta dell’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani. «Nel video di oggi – ha detto Valeriani – la sindaca era perfettamente a conoscenza che avrebbe trovato l’impianto Rida chiuso, poiché, come abbiamo spiegato ieri, si adeguerà all’ordinanza lunedì. Aggiungo che oggi nessun impianto potrà ricevere rifiuti dalla capitale perché non hanno ricevuto
indicazioni da Ama o dal Comune sulle consegne. La Raggi la smetta di fare inutili video ma soprattutto la pianti con questo atteggiamento e si impegni, nel rispetto del ruolo che ricopre, a risolvere l’emergenza rifiuti. Basta folli polemiche, aiutiamo Roma».

In effetti, mentre la sindaca è impegnata a girare video per fare la guerra alla giunta regionale del Lazio – a guida Pd -, nella capitale la situazione dei rifiuti sembra procedere a rilento rispetto all’ordinanza di Nicola Zingaretti. Oggi, stando al cronoprogramma, infatti, si sarebbero dovuti liberare i cassonetti davanti ai luoghi sensibili come ospedali, centri di accoglienza per anziani, scuole. Ma oltre a un’ordinanza serve la buona volontà di chi deve applicarla. E non sembra che dal Campidoglio stiano focalizzando la propria attenzione su questo.

[Foto dal video della Raggi del 7 luglio ad Aprilia]

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