Raggi a Piazzapulita: «Non volevo approvare un bilancio in rosso, ma uno corretto»
18/04/2019 di Redazione
Virginia Raggi si trova ospite a Piazzapulita in uno dei giorni più difficili della sua amministrazione. Oggi, infatti, L’Espresso ha pubblicato – in una sua inchiesta – alcune affermazioni della sindaca di Roma in una conversazione con l’ex amministratore delegato della municipalizzata dei rifiuti, l’Ama, che sembrerebbero andare verso sue pressioni sull’approvazione di un bilancio in rosso.
Virginia Raggi parla a Piazzapulita
«Non consento di dire a nessuno che io volevo approvare il bilancio in rosso – ha affermato la Raggi -. Io e la mia Giunta dobbiamo approvare il bilancio di una società che sia veritiero e corretto. Quell’audio del 30/10 arriva dopo mesi di balletto tra Ama e Comune di Roma».
Poi, la sindaca ha affermato di non avere alcun timore per la magistratura e per il suo lavoro: «Non ho paura di essere indagata – ha ribadito – sono a disposizione della magistratura». La Raggi è apparsa tranquilla anche quando Corrado Formigli le ha fatto notare come, molto spesso, aveva affermato che fossero i supermanager delle società che gravitavano attorno al comune di Roma il vero problema della Capitale.
Infine, l’intervista è passata sulla sua polemica con Salvini: «Se mi dà una felpa, posso mostrare come si fa a sgomberare Casapound» – ha detto la Raggi in maniera provocatoria. Infine, si è concentrata sull’altra vicenda di giornata, quella delle indagini sul sottosegretario leghista Armando Siri: «Matteo Salvini sta chiedendo le dimissioni in ogni modo e in ogni caso. Forse vuole coprire quello che è successo oggi al suo sottosegretario Siri che mi sembra sia indagato per presunte corruzioni e tangenti?»