Roma, ragazza si finge maschio all’esame di carabiniere
15/07/2018 di Redazione
Una ragazza si finge maschio all’esame da carabiniere per far superare il concorso al fratello minore. È un’incredibile vicenda raccontata oggi dal quotidiano Il Tempo (articolo a firma di Silvia Mancinelli) accaduta a Roma giovedì pomeriggio. La protagonista è una 26enne di Messina, laureata in giurisprudenza e da poco iscritta all’ordine degli avvocati, impegnata a travestirsi da uomo per aiutare il fratello 19enne, aspirante allievo carabiniere. La giovane è stata smascherata, tra i banchi della caserma ‘Salvo D’Acquisto’ di viale Tor di Quinto, durante una prova scritta che vedeva impegnata oltre mille candidati, dopo una segnalazione del personale addetto al centro nazionale selezione e reclutamento.
Roma, ragazza si finge maschio per aiutare il fratello minori all’esame di carabiniere
È stato grottesco il tentativo della ragazza di camuffare la sua voce delicata e i capelli lunghi. A confermare l’inganno sono stati poi i militari in servizio nell’ufficio sanitario della stessa caserma:
Lei, studiosa da sempre e impegnata in politica dove a giugno scorso aveva tentato di farsi eleggere consigliere comunale nella «sua» Sant’Agata di Militello in provincia di Messina, avrebbe compilato facilmente i quiz, lasciando al fratello l’onere dell’orale. Ormai stanata, è stata costretta ad ammettere le sue responsabilità e a tornare da dove era venuta, con libri e vestiti del fratello minore. Sequestrata la documentazione concorsuale, spetterà ora all’autorità giudiziaria valutare la posizione di entrambi, sui quali continuano a indagare i carabinieri della stazione Ponte Milvio.
(Foto di un esame da archivio Ansa: il concorsone per funzionari architetti indetto dal Mibact presso la Nuova Fiera di Roma, 26 luglio 2016. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)