Ora Musk vuole anche i dati biometrici degli iscritti a X

L'annuncio all'interno della nuova informativa privacy che entrerà in vigore dal prossimo 29 settembre

04/09/2023 di Enzo Boldi

Aveva firmato la lettera per chiedere la sospensione dello sviluppo dell’intelligenza artificiale di OpenAI. Aveva irriso Threads per la sua moltitudine di richiesta di accesso ai dati agli utenti per poter utilizzare l’app sviluppata da Meta. Poi, però, Elon Musk si è tolto la maschera e ha prima dato il via libera all’utilizzo dei dati utenti per l’addestramento dell’AI e, poi, ha dato il via libera alla nuova privacy policy di X in cui – ovviamente solo dopo consenso esplicito – viene scritto nero su bianco che l’utilizzo della piattaforma può portare alla raccolta dei dati biometrici degli utenti.

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La nuova informativa privacy di X entrerà in vigore il prossimo 29 settembre. In quella data, ha spiegato l’azienda di proprietà di Elon Musk, si passerà al nuovo corso. E da lì si inizierà a raccogliere anche i dati biometrici (concetto che ancora è molto vago e non specificato all’interno della nuova policy) e quelli relativi agli studi e all’attività lavorativa dei singoli utenti che daranno il consenso a questo trattamento.

Raccolta dati biometrici X, la nuova privacy policy

All’interno del nuovo testo, viene esplicitamente dichiarato un aspetto che – invece – non compariva all’interno della precedente (e delle precedenti) informative:

«In base al tuo consenso, potremmo raccogliere e utilizzare le tue informazioni biometriche per scopi di sicurezza, protezione e identificazione». 

Al momento, nulla più. Visto che questa nuova versione arriva a pochi giorni dall’annuncio di Elon Musk in cui ha dichiarato che X sta per espandere le sue funzionalità anche alle chiamate e alle videochiamate, probabilmente si proseguirà nella direzione della trasformazione dell’app in un sistema dalle mille sfaccettature. Per esempio, per l’accesso potrebbe essere richiesta (come opzione) l’impronta digitale e/o il riconoscimento facciale (come già accade su molti smartphone).

I dettagli su studi e lavoro

Oltre alla raccolta dati biometrici X, un’altra novità all’interno della nuova informativa privacy della piattaforma riguarda la raccolta dati relativa al percorso di studi e professionale dei singoli utenti:

«Potremmo raccogliere e utilizzare le tue informazioni personali (come il tuo curriculum lavorativo, il curriculum scolastico, le preferenze occupazionali, le competenze e le abilità, l’attività di ricerca di lavoro e interazione, ecc.) per consigliarti potenziali lavori, da condividere con potenziali datori di lavoro quando presenti una domanda di lavoro, per consentire ai datori di lavoro di trovare potenziali candidati e per mostrarti una pubblicità più pertinente». 

X, dunque, sostiene di poter condividere i dati con potenziali datori di lavoro. Dunque, una sorta di strumento anche per trovare occupazione. Attenzione però: «Per mostrarti una pubblicità più pertinente». Questi “dettagli”, dunque, serviranno anche a una profilazione pubblicitaria.

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