Perché barbieri e parrucchieri riapriranno più tardi rispetto alle altre attività

26/04/2020 di Enzo Boldi

Tra i settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus c’è anche quello della cura della persona. A breve il governo, con il Dpcm che indicherà i paletti entro cui si muoverà la fase-2, comunicherà le date ufficiali delle varie attività che potranno riprendere, seguendo le basilari norme sanitarie per evitare la creazione di nuovi focolai di contagio. Tra le domande che vengono poste in maniera più insistente c’è anche quella che chiede quando riapriranno barbieri e parrucchieri (ma anche centri estetici). Per loro, il calendario sembra essere più lungo rispetto alle altre attività. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha parlato della data del 1° giugno per la loro riapertura. Ma si farà di tutto per garantire una ripresa in sicurezza delle loro attività.

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Come spiegano Monica Guerzoni e Fiorella Sarzanini su Il Corriere della Sera, le attività per la cura del corpo, sono quelle che presentano le maggiori criticità a livello sanitario. Nei locali di parrucchieri, barbieri e centri estetici appare evidente – per la natura stessa del lavoro svolto dagli operatori del settore – come la situazione sia ben differente rispetto alle altre attività che torneranno a vedere la luce il prossimo 4 maggio.

Quando riapriranno barbieri e parrucchieri?

Per questi motivi la riapertura di questi locali arriverà il 1° giugno. E si dovrà prendere atto di notevoli modifiche nel modo di approcciarsi a queste attività. Per barbieri e parrucchieri, infatti, si parla di rapporto uno a uno (ricordando il vincolo dei 40 mq entro cui lavorare): una persona alla volta, previa appuntamento preso per tempo. Inoltre, tutti gli strumenti di lavoro – forbici e rasoi su tutto – dovranno essere sterilizzati dopo esser stati utilizzati su ogni singolo cliente. È evidente che, anche in questo caso, si dovranno utilizzare guanti e mascherine. Su queste ultime, però, appare evidente l’impossibilità di tagliare la barba indossandole.

I centri estetici

Lo stesso discorso vale per i centri estetici, anche se in questo caso si potrebbe pensare a una riapertura anticipata, sempre considerando l’alto indice di rischio e la tutela attraverso strumenti di protezione individuale di personale e clienti.

(foto di copertina: da Pixabay)

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