Elezioni europee, la proiezione dei seggi: alla Lega 28, 18 al Pd

27/05/2019 di Redazione

La terza proiezione ha portato con sé anche una prima ripartizione dei seggi. All’Italia spettano 73+3 (quando la Gran Bretagna uscirà dall’Ue si aggiungeranno gli altri) seggi nell’europarlamento di Bruxelles e di Strasburgo. La Lega, con il suo 34% – risultato dell’ultima proiezione – ne ottiene 28, contro i 5 che aveva conquistato cinque anni fa (tra questi c’era anche Matteo Salvini, che proprio da europarlamentare ha iniziato la sua scalata alla politica italiana).

Proiezione seggi: come sarà la pattuglia italiana all’Europarlamento

Ovviamente, il Partito Democratico paga di più in termini di seggi. Nel 2014, infatti, i dem avevano conquistato il 40% dei voti, sotto la guida di Matteo Renzi, facendo man bassa dei seggi in parlamento. Il Pd aveva 31 seggi, ora ne ha 18, 13 in meno. Nonostante questo, resta il secondo partito con il 22% delle preferenze.

La differenza della proiezione seggi con quelli di cinque anni fa

Il Movimento 5 Stelle crolla in maniera verticale e ottiene il 18% dei voti. Il che significa che riesce a portare a casa 15 seggi, contro i 17 di cinque anni fa. Ottengono seggi altre tre forze politiche italiane che sono riuscite a superare la soglia di sbarramento del 4%. Forza Italia ottiene 6 seggi contro i 13 di cinque anni fa, Fratelli d’Italia crea una sua pattuglia di eurodeputati: 5 colleghi di partito di Giorgia Meloni saranno seduti a Bruxelles e a Strasburgo. Cinque anni fa, FdI non superò la soglia di sbarramento. Un seggio anche per SVP che si è candidato soltanto nella circoscrizione Italia nord-orientale.

Nessun seggio, invece, per la sinistra né per gli ecologisti dei Verdi.

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