OpenAI ha sviluppato una AI che mette a rischio l’umanità?

Una lettera che ha portato a quello che è stato, per alcuni giorni, il licenziamento di Sam Altman. Si parla di AGI e di un Progetto Q*

02/12/2023 di Redazione Giornalettismo

Per giorni si sono cercate le reali cause del caos all’interno di OpenAI. Dal licenziamento di Sam Altman alle polemiche, passando per l’entrata in scena di Microsoft fino al colpo di scena finale: tutto torna come prima. Ma perché, inizialmente, l’ormai non più ex CEO dell’azienda di San Francisco era stato sfiduciato e allontanato dal board. Con il passare dei giorni, mentre la startup smentiva se stessa e le sue decisioni, è emerso il contenuto di una lettera piuttosto allarmante. A firmarla sono stati alcuni ricercatori interni che hanno palesato i risultati dei loro studi sull’AGI: l’Artificiale General Intelligence. E da qui si è arrivati al Progetto Q* (o Q Star) che poneva le sue basi su questa AI (diversa da quella generativa) che – stando agli studi interni – potrebbe mettere a rischio l’umanità.

Progetto Q, l’AGI di OpenAi un rischio per l’umanità?

Il caos è stato provocato proprio da questo: il board ha contestato ad Altman la volontà di commercializzare questo prodotto, nonostante non siano ancora chiari i rischi per l’uomo. Nel dettaglio, non si sa molto più. Sta di fatto che le potenzialità di un’intelligenza artificiale generale sono di gran lunga molto più invasive rispetto a quegli strumenti che oggi sono a uso e consumo dell’utente.

In attesa di comprendere al meglio i nuovi equilibri all’interno di OpenAI, il caso dell’AGI “scoperta” dall’azienda di Altman sembra poter rappresentare un punto di non ritorno. Una vera e propria svolta per l’intelligenza artificiale e i suoi sviluppi futuri. Perché se l’AI generativa risponde e genera “testi”, quella generale ha a che fare con la matematica, disciplina che (per definizione) prevede risposte uniche: 2+2, infatti, farà sempre 4. E se una macchina sarà in grado di rispondere a tutti i processi di calcolo, sarà uguale o superiore alla mente umana. Ed è questo il problema.

Share this article