Emanuele Castrucci, il professore pro Hitler, aggira il licenziamento andando in pensione

Emanuele Castrucci aveva scatenato l’indignazione dei suoi studenti di filosofia del diritto presso l’Ateneo di Siena con dei tweet in difesa di Adolf Hitler. Con le polemiche sono emersi anche altri tweet contro la comunità ebrea, tanto che in molti avevano chiesto a gran voce il suo licenziamento. Licenziamento che però non avverrà: il professore infatti ha chiesto e ottenuto il pensionamento.

Emanuele Castrucci, il professore pro Hitler, aggira il licenziamento andando in pensione

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La richiesta di destituzione e di licenziamento finirà in un niente di fatto poiché Emanuele Castrucci, il professore di filosofia del diritto finito nella bufera per via dei suoi commenti sui social network in difesa di Adolf Hitler e contro gli ebrei, ha richiesto e ottenuto il pensionamento. Il professore infatti ha già maturato l’età per poter andare in pensione, anche se potrebbe continuare ad insegnare fino ai 70 anni. Con un decreto il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, ha disposto il collocamento in pensione del professore a partire dal primo gennaio 2020. Decreto rettoriale che è stato esaminato dalla commissione nella stessa giornata in cui veniva discussa la proposta di sanzione e i vari profili disciplinari connessi alle dichiarazioni pubbliche fatte dal professore su Twitter, dove il suo profilo non è stato oscurato per decisione del gip che non ha rilevato gli estremi del reato di propaganda e istigazione all’odio razziale.

(Credits immagine di copertina: ANSA/WIKIPEDIA)

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