Professore apre una finestra e crolla il pavimento: un volo di 3 metri
23/05/2018 di Redazione
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Prima le minacce ai docenti, ora la sicurezza nelle aule. La scuola italiana offre uno spaccato di sé davvero poco nobile. L’ultima notizia che sfiora la tragedia arriva da Livorno: un professore precipita al piano di sotto dopo il crollo di un pavimento. Il tutto perché voleva semplicemente aprire una finestra per rendere l’aria nel locale più respirabile. L’episodio è avvenuto intorno alle 8 di questa mattina, nell’istituto professionale Cristoforo Colombo della città toscana.
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Professore precipita in scuola di Livorno per aprire una finestra: ferito
Gli alunni avrebbero chiesto al loro docente di diritto di aprire una finestra, visto il caldo eccessivo. L’apertura si trovava in un’area interdetta: il professore ha scavalcato una recinzione per arrivare alla maniglia. Il peso del suo corpo, tuttavia, ha fatto crollare il pavimento in cartongesso e il docente si è trovato a fare un volo di quasi tre metri, finendo al piano inferiore.
«Non dovevo essere lì» – avrebbe detto ai soccorritori che sono intervenuti immediatamente. Il professore è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Per lui, la diagnosi è di trauma alla scapola. Ha dell’incredibile il racconto della dirigente scolastico dell’istituto, la professoressa Simonetta Costagliola: «Quel ballatoio è interdetto e le finestre possono essere aperte solo dai collaboratori scolastisci -. Di norma viene utilizzata un’asta di due metri e mezzo proprio per operare in sicurezza».
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, che su Facebook scrive: «Un docente dell’istituto tecnico Colombo, che oltretutto è un amico oltre che un consigliere comunale, è caduto da tre metri di altezza a causa del cedimento di un pavimento in cartongesso. Stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato lui a commettere un’imprudenza, recandosi in un posto in cui non avrebbe dovuto accedere, visto che sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione».
Professore precipita, è allarme edilizia scolastica
Incredibile, tuttavia, che in un istituto frequentato da centinaia di studenti ci siano delle situazioni così precarie in aree messe a disposizione degli studenti, dei docenti e del resto del personale. La sicurezza nelle scuole diventa una vera e propria emergenza nazionale: soltanto qualche giorno fa, infatti, a Fermo era crollato il tetto di un’aula poco prima dell’ingresso degli alunni. Anche in quella circostanza, la tragedia è stata solo sfiorata. Ma sono tutti dei campanelli d’allarme decisamente preoccupanti: l’edilizia scolastica non può non rappresentare una priorità per qualsiasi governo.