Professioni ordinistiche: cosa sono, la formazione e l’app dedicata
La soluzione offerta da BeProof e i meccanismi digitali per agevolare la formazione
19/01/2022 di Redazione
Con professionisti ordinistiche si fa riferimento alle professioni intellettuali, secondo quanto si legge nell’articolo 2229 del Codice Civile, che possono essere esercitate solamente in seguito all’iscrizione in un apposito ordine o collegio, detto albo professionale.
Sono questi due enti di diritto pubblico, sottoposti al controllo e alla vigilanza del Ministero della Giustizia (alcuni anche del Ministero dell’Economia o della Salute), a garantire il cittadino sul livello di competenza e sul grado di professionalità dei propri iscritti, nei settori per cui sono previsti.
Per iscriversi all’albo, nella maggior parte dei casi, è necessario essere in possesso di un titolo di studio di livello non inferiore alla laurea e di specifiche qualifiche professionali. Per l’esercizio di alcune attività è richiesto anche il superamento di un esame di Stato, indetto con apposito bando dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Rappresentando un documento accessibile al pubblico, l’albo professionale può essere consultato, online, sui siti istituzionali degli ordini.
La lista delle professioni ordinistiche
In Italia, le professioni ordinistiche sono raggruppate in 28 ordini o collegi, per un totale di oltre 2 milioni di professionisti iscritti.
Ecco l’elenco nel dettaglio:
- Agenti di cambio
- Agronomi e Forestali
- Agrotecnici
- Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori
- Assistenti Sociali
- Attuari
- Avvocati
- Biologi
- Chimici
- Commercialisti ed esperti contabili
- Consulenti del Lavoro
- Consulenti in proprietà Industriale
- Farmacisti
- Geologi
- Geometri
- Giornalisti
- Guide Alpine e Maestri di Sci
- Infermieri
- Ingegneri
- Medici e Odontoiatri
- Notai
- Ostetriche
- Periti Agrari
- Periti industriali
- Psicologi
- Tecnici sanitari di radiologia medica e professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione
- Tecnologi alimentari
- Veterinari
L’obbligo della formazione continua
Esercitando in settori dinamici, ai professionisti iscritti agli albi professionali è richiesta, obbligatoriamente, la formazione continua, unico strumento efficace per acquisire nuove conoscenze, abilità e attitudini. E, ovviamente, essere sempre al passo con i tempi e le nuove esigenze dei cittadini.
I corsi di formazione possono essere organizzati dagli ordini, da associazioni di iscritti agli albi o da soggetti terzi che hanno ottenuto l’autorizzazione come università, facoltà o dipartimenti universitari, case editrici scientifiche o agenzie ed enti privati.
Un caso particolare riguarda l’educazione continua in medicina (ECM) che segue peculiarità proprie ed è pensata per coloro i quali operano nel mondo della salute.
BeProf: l’app per le professioni ordinistiche
Per supportare i lavoratori nelle proprie mansioni e offrire loro servizi e strumenti digitali utili, Confprofessioni ha dato vita a un’applicazione ad hoc: è l’app BeProf per le professioni ordinistiche, scaricabile gratuitamente dall’Apple Store e/o dal Play Store di Google.
BeProf supporta i lavoratori autonomi in materia di welfare, formazione, salute, informazioni e strumenti nuovi per gestire e organizzare l’attività professionale.
Grazie a partner di primissimo livello, come Zucchetti, Unicredit e UniSalute, con l’app è facile e veloce:
- Accedere ai finanziamenti per i liberi professionisti
- Tutelarsi con le coperture sanitarie per i lavoratori autonomi
- Seguire le ultime novità e informarsi in tempo reale
- Usufruire delle soluzioni per i pagamenti elettronici e per i buoni pasto
- Interagire con gli altri lavoratori e instaurare relazioni professionali
Il tutto in una veste grafica che fa dell’usabilità la propria arma migliore.
FOTO: IPP/imago/Golovanov-Kivrin