Cosa fa un esperto in cyber security? Formazione, professione e stipendio
L'esperto di cyber security è una figura ricercata, ben pagata e che deve continuare a formarsi per tutta la durata della sua carriera
04/09/2022 di Ilaria Roncone
L’importanza della cyber security e di coloro che di cyber security si occupano è cosa ormai nota per chiunque sia calato, almeno un minimo, nell’attualità del mondo in cui stiamo vivendo. Tra il conflitto Russia-Ucraina – che vede le fazioni scontrarsi offline ma anche online, con attacchi hacker che puntano a minare il corretto funzionamento delle infrastrutture dei paesi coinvolti minando ai sistemi informatici – e tutto quello che accade alle aziende e alle istituzioni nel mondo, a prescindere dalle guerre in corso, è evidente la centralità della cyber security oggi. A partire da cyber security cos’è, definiamo non solo l’ambito ma anche la professione – partendo da cyber security cosa fa e arrivando a cyber security stipendio -.
Diamo, tanto per cominciare, la definizione di cyber security: si tratta di quell’insieme di tecnologie, mezzi e procedure il cui scopo – nell’insieme – è quello di proteggere i sistemi informatici in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità di beni e asset informatici. Detto in parole ancora più semplici, la cyber security è la prassi ormai imperativa di proteggere sistemi e reti informatiche di soggetti pubblici, privati o singoli dai numerosi attacchi si cui possono, per le ragioni più svariate – dalla semplice estorsione di denaro al minare gli equilibri geopolitici – diventare vittime.
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Cyber security stipendio: quanto guadagna una persona che lavora in questo ambito?
Essendo una professione sviluppatasi moltissimo negli ultimi anni, tutto ciò che la riguarda è in divenire: dalla formazione alle conoscenze necessarie, passando per i compensi, tutto quello che riguarda la professione in ambito cyber security può essere costantemente rimesso in discussione. Quanto guadagna un Cyber Security Expert (esperto in cyber sicurezza)? Partiamo dal presupposto che, all’estero, la professione viene pagata di più – come qualunque altra e in linea con l’andamento dei vari paesi -.
Per capire quanto guadagna un cyber security, però, limitiamoci all’Italia: indicativamente la RAL di chi sceglie di specializzarsi e di fare carriera in questo mestiere guadagna tra i 40 e i 50 mila euro ogni anno. La base all’estero, spesso e volentieri, non prevede meno di 70 mila euro. Si tratta, quindi, di una professione altamente remunerativa e – per le ragioni che abbiamo spiegato all’inizio dell’articolo – altamente ricercata. Un mercato del lavoro che, per la natura stessa della direzione che il mondo ha preso, sta dando e darà da lavorare a sempre più persone in futuro.
E il tipo di contratto? Anche in questo caso, chi lavora nel mondo IT e nella cyber sicurezza ha parecchie garanzie sin dai primi impieghi. Rispetto a tante altre professioni, infatti, chi lavora in ambito cyber security otterrà un posto di lavoro a tempo indeterminato più facilmente applicando – nella stra grande maggioranza dei casi – il contratto collettivo nazionale relativo al lavoro nel terziario e commerciale.
Cyber security cosa fa: quali sono i compiti e le mansioni?
Una volta comprese le nozioni relative allo stipendio e ai contratti – entrambi molto buoni – chiunque si sia posto come obiettivo quello di entrare in questo mondo deve assumere piena consapevolezza di come funzioni le cose. Cosa fa, nella sua giornata tipo, un esperto di cyber sicurezza? Il suo ruolo – come abbiamo già accennato – è quello di garantire che le reti informatiche e le infrastrutture relative ad aziende private ed enti pubblici siano protette. Questo è il compito, solitamente, di un Security Engineer.
C’è poi la spinosa questione della gestione dati e della loro protezione – sulla quale tutti i paesi del mondo stanno iniziando a porre serie domande alle Big Tech e a tutto coloro cui quei dati li affidiamo -, che spetta alla figura che prende il nome di Security Administrator. C’è poi – e qui si va ulteriormente nel complesso – la professione del Network Security Architect che, in sostanza, altro non è che colui che coordina la creazione di reti e sistemi sicuri affinché le informazioni circolino usandoli come veicolo.
Quale che sia la branchia scelta – e, di conseguenza, la professione – c’è una cosa che accomuna chiunque lavori per la sicurezza delle reti informatiche: non si smette mai di studiare. Risulta evidente a chiunque si informi un minimo: il cyber crimine è in continuo movimento, cercando sempre modi per aggirare le protezioni già esistenti ed è lì che chi fa cyber security deve essere in grado di intervenire: stando un passo avanti ai criminali.
La giornata tipo di un cyber security expert, quindi, è dedicata a studio e prevenzione di minacce informatiche e furti di dati sensibili. All’atto pratico, il lavoro si traduce in modelli da utilizzare o in calcoli in anticipo delle percentuali di rischio di violazione all’interno del sistema del quale si stanno occupando. Chiunque scelga di intraprendere questa carriera, se capace e dedito al mestiere, potrebbe trovarsi a fare carriera in grandi multinazionali, in società hi-tech o nelle Big Tech stesse. Il tutto, negli ambiti più disparati.
Di un buon esperto di cyber security, infatti, ha bisogno chiunque si trovi a lavorare e a gestire dati su un sistema informatico (spoiler: il mondo intero). Dalla sanità all’automotive, dalla pubblica amministrazione alla difesa, dalle banche alle assicurazioni, tutti si stanno dotando – o dovranno dotarsi – di figure che si occupino della sicurezza informatica.
Aziende cyber security Italia: come farle crescere?
Tra start up e aziende con un nome già conosciuto, le aziende cyber security Italia sono molte. Tra i nomi che operano in questo ambito troviamo Swascan – che ha di recente inaugurato una piattaforma che punta a educare i dipendenti delle aziende alla cyber security e che, come le altre, analizza anche le minacce informatiche esterne al nostro paese -, Exein, DFLabs, CoDe – Research and Technological Development, Kopjra e moltissime altre.
La nascita di realtà strutturare che vengono ampliate e che forniscono servizi sempre migliori all’Italia e non solo è già avvenuta. Perché il successo del nostro paese in questo ambito sia reale, però, occorre che si punti sulla formazione dei cyber security del futuro e che si investa affinché – contenti del mercato del lavoro e delle possibilità in Italia – scelgano di rimanere a rimpinguare le fila degli esperti che studiano e lavorano in Italia.