La foto di Salvini con la prof sospesa di Palermo: «Spiegherò che è sbagliato accostare leggi razziali e decreto sicurezza»

24/05/2019 di Redazione

Quattro giorni prima della fine della sospensione (il 27 maggio) Matteo Salvini ha incontrato Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa di Palermo che era stata sospesa per il lavoro dei suoi alunni in cui, in una presentazione power point, il clima in cui è nato il decreto sicurezza del ministro dell’Interno veniva paragonato a quello che aveva animato la promulgazione delle leggi razziali. Alla fine dell’incontro, si è parlato di una possibile soluzione, anche se la docente è stata piuttosto chiara: «Visto che il ministro non può intervenire direttamente si potrà trovata una soluzione che annulli completamente tutti gli effetti della sanzione, cioè quelli relativi alla mia dignità professionale e quelli economici».

Prof Palermo, la foto con Salvini e Bussetti

Invece, nel suo post di oggi – che mostra la foto di Matteo Salvini insieme alla docente, al prefetto di Palermo e al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti – il ministro dell’Interno ha parlato di «ritiro del provvedimento punitivo». In realtà, la sospensione, quando la docente rientrerà in classe il 27 maggio, sarà comunque conclusa. Ed è lungo, a quanto pare, l’iter che prevederà la cancellazione dei suoi effetti. Di fatto, la docente è stata allontanata dalla scuola per tutto il periodo previsto dalla sanzione.

La foto ha fatto discutere. Matteo Salvini, contestualmente, ha annunciato che andrà «ad aprire l’anno scolastico nel suo istituto (quello della professoressa Rosa Maria Dell’Aria, ndr) per spiegare che è sbagliato accostare il Decreto Sicurezza alle leggi razziali e sarò pronto a raccontare ai ragazzi perché voglio difendere i confini del mio Paese». Il ministro dice di essere sempre dalla parte del libero confronto delle idee.

L’immagine è stata descritta come una delle più forzate di questo primo anno di governo. In effetti, si è trattato del solito momento di photo-opportunity, così importante in questo periodo di comunicazione digitale.

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