Sembra che ci sia più di un problema nel download di The Truth Social negli Usa

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Diversi messaggi d'errore, ma anche il tema della lista d'attesa troppo lunga per iscriversi a causa dei tanti tentativi di accesso

Che The Truth Social non fosse esattamente quel baluardo di stabilità, lo si era già capito dai tempi della sua versione beta accessibile soltanto su invito. Già a quell’altezza cronologica – ovvero il mese di ottobre 2021 -, erano state registrate delle violazioni al sistema: alcuni utenti erano stati in grado di creare già un account, senza che tuttavia questa possibilità fosse stata abilitata. Oggi, nel giorno del lancio via Apple Store, The Truth Social non ha soddisfatto le esigenze di tutti, mostrando alcuni problemi all’accesso e al momento della registrazione dell’account. I problemi di The Truth Social sembrano non avere confini geografici.



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Problemi The Truth Social, cosa non si può ancora fare

Vi abbiamo già parlato dei problemi evidenziati in Italia: al momento, l’applicazione non risulta scaricabile dall’Apple store, mentre il portale via desktop risulta essere inaccessibile, a causa di un errore 1020. Su questo aspetto c’è sicuramente da essere più indulgenti, dal momento che una estensione su larga scala di una applicazione che, al momento, risulta essere ancora alla sua versione 1.0 non era immaginabile. Tuttavia, anche dagli Stati Uniti arrivano le prime lamentele.



E sebbene l’obiettivo di Devin Nunes, CEO di Trump Media and Technology Group (TMTG), sia quello di rendere l’applicazione perfettamente pronta entro la fine di marzo 2022, la cosa ha fatto storcere il naso a diversi utenti che hanno riscontrato gli stessi problemi: negazione dell’accesso al momento del tentativo di iscrizione, attese troppo lunghe in lista per la creazione di un account in virtù del grande numero di richieste supportate dalla piattaforma.

James Titcomb, giornalista esperto di tecnologia del Telegraph, ha rilevato non pochi problemi al momento della sua iscrizione, immediatamente comunicati su Twitter:



Un altro esperto di social engineering, C.C. Chapman, ha sottolineato come, al momento, la pagina del social network dedicata alla descrizione di termini e condizioni di servizio risponda con un errore 404. Il paradosso – evidenzia – è che, anche se un utente si riuscisse a iscrivere e a creare un account, a causa di questo errore non potrebbe sapere quali suoi dati personali verranno utilizzati e in che maniera.