Cosa può essere successo tecnicamente a DAZN il 4 gennaio e il precedente che (non) ha fatto scuola

L'analisi del problema richiama da molto vicino quanto accaduto a inizio campionato. Dazn ci spiega che stanno verificando approfonditamente l'accaduto

05/01/2023 di Redazione

Non abbiamo ancora conferme ufficiali rispetto al problema diffuso che ha colpito diversi utenti di Dazn nella serata del 4 gennaio. A quanto apprendiamo, l’OTT è ancora in fase di elaborazione del cosiddetto post mortem e sta analizzando con attenzione quello che è successo tra le partite di Serie A del pomeriggio e che ha vissuto il suo culmine nei primi minuti del match di cartello tra Inter e Napoli. Queste analisi permetteranno a Dazn di essere puntuale nelle spiegazioni da fornire agli utenti, anche in virtù di eventuali provvedimenti da prendere in futuro. Tuttavia, in base all’esperienza e ai precedenti che abbiamo raccontato nel corso degli ultimi due anni (da quando, cioè, Dazn ha ottenuto l’esclusiva per la trasmissione delle immagini del massimo campionato italiano), possiamo sicuramente iniziare a ricostruire quanto tecnicamente accaduto ieri.

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Problema autenticazione Dazn: cosa è successo nel primo tempo di Inter-Napoli

I codici di errore che sono stati restituiti agli utenti nel corso della giornata di ieri sono stati diversi. Per la visione del posticipo serale, il gruppo principale era rappresentato dagli errori 65-000 (65-000-1 oppure 65-000-503); nel pomeriggio, invece, poteva capitare di imbattersi nell’errore 11-303-001 o simili. Al di là della corrispondenza specifica dei problemi con questo codice errore, sembra trattarsi – complessivamente – di problemi relativi al playback o all’aggiornamento dell’applicazione rispetto a una precedente versione. Non si è trattato, insomma, di un sovraccarico della rete internet italiana (vedremo in un altro contenuto come la situazione del traffico, sebbene sostenuta, non abbia rappresentato nulla di eccezionale rispetto ad altre giornate in cui venivano trasmesse delle partite in streaming).

Un precedente del 14 agosto 2022 può, forse, aiutarci a capire cosa sia accaduto, dal momento che le circostanze sembrano essere decisamente simili. A inizio campionato, una comunicazione di Dazn al Corriere della Sera aveva parlato di un problema di riconoscimento delle utenze da parte dei server. Era successo che in tanti avevano stipulato un nuovo abbonamento (nel corso dell’estate, Dazn aveva rivisto le tariffe e il meccanismo della concurrency, creando una sorta di upgrade dell’abbonamento per quegli utenti che condividono la visione a partire da due indirizzi IP diversi) e che quindi si era registrato un numero molto alto di autenticazioni a ridosso dell’inizio del campionato. Dazn aveva detto che diversi utenti avevano iniziato le procedure di autenticazione in coincidenza con l’inizio delle partite: vista l’estensione del problema, ad agosto, Dazn aveva creato un link LITE che aveva consentito agli utenti (da pc o da dispositivo mobile) di poter continuare con la visione della partita.

Le similitudini con il precedente del mese di agosto

Probabilmente, nella giornata del 4 gennaio, il problema non ha avuto la stessa portata e – a parte di circa 35 minuti di down che hanno interessato a macchia di leopardo alcune utenze – non è stato necessario attivare il link LITE. Tuttavia, le circostanze con quanto accaduto ad agosto erano decisamente simili: Dazn tornava a trasmettere su larga scala dopo la pausa per i mondiali, con diversi utenti che avevano messo in pausa il loro abbonamento e che – quindi – dovevano rifare le procedure di autenticazione. Queste, se avvenute a ridosso degli eventi sportivi, hanno creato una sorta di imbuto sui server creando i problemi a cui abbiamo assistito.

Non solo: molti codici errore sembrano essere legati all’aggiornamento dell’applicazione. In base alla cronologia dei vari store di app, infatti, si possono evincere diversi aggiornamenti all’app di Dazn durante questa pausa del campionato. Dal Google Play Store risulta che l’ultimo aggiornamento Android risale al 2 gennaio (due giorni prima della trasmissione delle partite di calcio), mentre dall’Apple Store sembra di capire che ci sia stato un aggiornamento il 20 dicembre (un altro, molto recente, è del 5 gennaio, ma potrebbe essere lo stesso fatto con Android il 2: i tempi tecnici di ricezione degli aggiornamenti sono più lunghi per l’Apple Store). Siamo, anche qui, nel campo delle ipotesi e sicuramente potrebbe essere un problema che ha riguardato soltanto una parte delle persone coinvolte e non la totalità degli utenti che ha segnalato l’interruzione del servizio.

Ovviamente, siamo in attesa di una spiegazione ufficiale da parte di Dazn e vi daremo conto dell’analisi tecnica dell’OTT, una volta che verrà condivisa.

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