Prima di guardare un porno, verificate l’età dei protagonisti

Un turista americano ha acquistato in Venezuela un dvd che vedeva come protagonista una giovane starlet del porno. E’stato arrestato a Puerto Rico con l’accusa di detenzione illegale e trasporto d’immagini che coinvolgono minori. Ha rischiato 20 anni di carcere.

Vi piacciono i filmini porno? Niente di male anzi, scagli la prima pietra che non ne ha mai visto uno. Fate però attenzione al loro contenuto. Il “genere” certo, chenon sia troppo “extreme” e perverso, ma anche e soprattutto date un’occhiata ai componenti del casting. Si deve trattare di attori consenzienti e soprattutto maggiorenni, altrimenti rischiate davvero spiacevoli conseguenze, specie se vi trovate all’estero.

LUPE, ME GUSTA SO MUCH – Carlos Simon-Timmerman, turista americano originario di New York, ha acquistato in un mercato delle pulci durante una vacanza in Venezuela, un dvd porno con protagonista la giovane starlet latina, Lupe Fuentes. Trascorsi i giorni di vacanza programmati nel paese di sudamericano, Simon-Timmerman ha pensato bene di fare un ultima tappa a San Juan di Puerto Rico, prima di fare il definitivo ritorno nella “Grande mela”. Errore madornale. Infatti, a San Juan, Carlos è stato tratto in arresto dalla polizia locale con l’accusa di detenzione illegale e trasporto d’immagini che coinvolgono minori. A Puerto Rico (isola caraibica sotto giurisdizione americana) si applicano durissime leggi contro la pornografia minorile, cosi come negli stessi Usa. La pena massima prevista per questo genere di reati può arrivare persino a 20 anni di galera.

UNA PORNODIVA FILANTROPA – Ad inguaiare Simon-Timmerman sono giunte una serie di testimonianze che hanno aggravato notevolmente la sua posizione processuale. Secondo un agente speciale dell’Immigrazione e della Dogane, nella sua testimonianza davanti al giudice, la Fuentes nel suo video era “decisamente” sotto i 18 anni. Analoga deposizione è stata poi fornita da un pediatra che aveva considerato “senza dubbio e al 100%” la Fuentes una minorenne. Le cose, quindi, si stavano mettendo decisamente male per il turista nordamericano. Nel frattempo Simon-Timmerman ha trascorso circa due mesi nel carcere di San Juan, quando grazie al suo legale è riuscito a risalire all’indirizzo della giovane starlet latina. A questo punto le ha scritto e le ha chiesto di testimoniare al suo processo, prima del giudizio del tribunale portoricano. Detto, fatto. Lupe Fuentes ha accettato di buon grado di presentarsi come testimone della difesa nel tribunale caraibico.

LATIN BABY FACE – Lo scorso 6 Aprile, Lupe è volata a San Juan per comparire come teste all’udienza. Con lei ha portato tutta la documentazione necessaria a comprovare la sua età all’epoca delle riprese del film, in cui era l’indiscussa protagonista (sembra sia decisamente brava nella pratica del blowjob nda). La Fuentes è stata in grado di dimostrare che aveva 19 anni quando ha girato il film. In questo modo tutte le accuse contro Simon-Timmerman sono state respinte. L’avvocato di Simon-Timmerman, Hector L. Ramos-Vega ha ricostruito l’accaduto nell’aula del tribunale di San Juan. “Lupe è entrata in aula, ha presentato i documenti ed ha giurato di dire tutta la verità al giudice“. “E’ è stato come in un film drammatico – ha chiosato l’avvocato – a sfondo giudiziario. Giustizia è stata fatta e Carlos ora è un uomo libero, grazie a Lupe“. Tutto è bene quel che finisce bene. Grazie alla giovane starlet latinoamericana, il buon Carlos Simon-Timmerman d’ora in poi potrà tranquillamente rivedersi a casa sua il dvd con le scene della bella, brava ed irreprensibile Lupe Fuentes

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