Prestiti senza busta paga: come funzionano, quali sono e come averli

12/03/2019 di Redazione

I prestiti sono uno strumento fondamentale per l’economia, poiché permettono di far fronte alle spese improvvise e agli acquisti con importi rilevanti. Allo stesso tempo non tutti dispongono delle garanzie tradizionali richieste dalle banche e dalle finanziarie, ovvero la busta paga e il cedolino della pensione, tuttavia si possono sempre richiedere dei prestiti senza busta paga. Si tratta di finanziamenti che necessitano comunque di qualche sicurezza, ma permettono di fornire delle cosiddette garanzie alternative, consentendo a soggetti come i disoccupati, le casalinghe e i lavoratori con contratti a tempo determinato di accedere al credito.

Come funzionano i prestiti senza busta paga

Un prestito tradizionale prevede la richiesta alla banca di un determinato importo, rilasciato in cambio di alcune garanzie sul debito, che nel caso in cui la persona non fosse più in grado di ripagare il prestito, permetterebbero all’istituto di rientrare comunque della somma concessa. Ad esempio, il prestito senza busta paga su finanzamia.com non sfugge a questa logica, infatti non deve essere confuso con dei finanziamenti facili, ottenuti senza presentare nessuna garanzia alla banca o alla finanziaria. Semplicemente al posto della busta paga, il documento preferito dagli istituti di credito, vengono fornite garanzie alternative, che in alcuni casi possono sbloccare la liquidità e consentire di ottenere il credito desiderato.

Ad esempio può trattarsi della presenza di un garante, una persona in linea con i requisiti richiesti dalle banche, che appone la sua firma sul contratto di finanziamento, di fatto assumendosene la totale responsabilità. Spesso il garante è una persona vicina, un parente, un amico stretto o il proprio datore di lavoro, tuttavia è necessario che tale individuo abbia un reddito certificato adeguato. L’importo delle rate mensili perciò non deve essere eccessivo, poiché qualora non si riuscisse a ripagare il debito il garante deve poter restituire la somma agevolmente, senza indebitarsi troppo.

Un’altra forma di garanzia alternativa è rappresentata dal possedimento di beni immobili o materiali, come un’abitazione, un locale in affitto o dei beni di particolare valore. Nonostante questi prestiti siano difficili da ottenere, perché comportano un rischio potenziale elevato per le banche, a volte è possibile ricevere ugualmente delle piccole somme in prestito. Allo stesso tempo la durata del finanziamento è solitamente piuttosto breve, per evitare che l’istituto di credito rimanga scoperto a lungo. I prestiti ipotecari invece funzionano con una logica opposta, quindi non vengono quasi mai accordati su cifre esigue, ma soltanto su importi di un certo valore.

Principali tipologie di prestiti senza busta paga

Attualmente i prestiti senza busta paga sono quelli cambializzati, i prestiti con garante o tramite fideiussione, il credito in modalità revolving, i prestiti con pegno e i finanziamenti ipotecari. Esiste anche una forma particolare, i prestiti d’onore, che vengono rilasciati a studenti considerati meritevoli, senza nessun tipo di garanzia reddituale. Questi finanziamenti funzionano come una linea di credito, che permette allo studente di seguire corsi di laurea, master, dottorati e corsi di specializzazione, per poi ripagare il prestito al termine del percorso formativo, attraverso un normalissimo prestito personale rateizzato.

I prestiti cambializzati invece sono spesso utilizzati dai lavoratori autonomi e dalle piccole imprese, infatti vengono concessi anche in presenza di segnalazioni ai Crif, come protesti, ritardi nei pagamenti e pignoramenti. Tuttavia sono dei finanziamenti molto rischiosi, caratterizzati da alti tassi d’interesse, inoltre le cambiali sono dei titoli esecutivi, quindi se non vengono saldate entro i termini stabiliti dal contratto comportano il pignoramento dei beni detenuti a proprio nome. Le banche non offrono prestiti cambializzati, perciò per ottenerli è necessario rivolgersi a delle finanziarie specializzate, che di norma hanno uno stretto rapporto con il territorio in cui operano.

Come abbiamo visto in precedenza i prestiti ipotecari prevedono la richiesta di importi elevati, altrimenti le banche non si assumono l’onere di entrare in possesso dell’abitazione e venderla all’asta, qualora non si riuscisse a restituire il prestito, quindi sono poco adatti alle esigenze della maggior parte delle persone. È possibile però chiedere un prestito senza busta paga online, un piccolo prestito da ripagare in 12 o 24 mesi, anche fra privati. Quando la cifra è al di sotto dei 5.000 euro, quindi piuttosto bassa, spesso basta una minima garanzia accessoria per ottenere il credito, purché si ripaghi velocemente, per limitare d’esposizione della finanziaria o della banca che ha concesso il finanziamento.

Infine è possibile considerare un prestito senza busta paga tramite le carte di credito revolving, degli strumenti che permettono di usufruire di una linea di credito, per pagare in piccole rate mensili i propri acquisti. Questa forma di finanziamento è però estremamente costosa, infatti i tassi d’interesse applicati possono arrivare anche fino al 20%, comprese tutte le spese accessorie presenti all’interno del TAEG. Ottenere un finanziamento senza la busta paga è sicuramente abbastanza difficile, tuttavia esistono delle soluzioni, alcune più valide di altre, per accedere comunque al credito soprattutto nel caso fosse realmente urgente e importante.

Allo stesso tempo è consigliabile rivolgersi sempre a un consulente finanziario esperto, un intermediario che possa effettuare un’analisi completa e approfondita della propria situazione economica, aiutando a trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Per ottenere un finanziamento, compresi i prestiti senza busta paga, l’aspetto principale è realizzare una richiesta in linea con i vincoli delle banche, una proposta adeguata al proprio reddito, alle garanzie che si possono offrire e alle modalità di pagamento del debito. Un intermediario finanziario è in grado di fornire assistenza in tutto questo complesso processo, aumentando le possibilità di ottenere un esito positivo.

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