Premio Pulitzer, dominano la morte di Floyd e la pandemia

Vincono inchieste NYT su covid e le foto dei disordini Usa

12/06/2021 di Redazione

La morte di George Floyd, le rivolte degli afroamericani successive alle violenze della polizia, l’orgoglio black è stato il tema dominante del Pulitzer, i cui vincitori, nelle 22 categorie, sono stati annunciati ieri. Insieme ad un altro filone portante dei riconoscimenti: la pandemia, l’anno vissuto con il dramma del coronavirus. Dalle fotografie della Associated Press dei disordini in America, all’immagine simbolo dell’abbraccio con le protezioni in plastica tra due familiari, alla copertura del New York Times per tutto quello che dalla salute alla crisi economica è stato il racconto di un anno ‘dietro la curva dei dati’.

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Il board del premio Pulitzer ha inserito tra i premiati anche una persona che non lavora come reporter: Darnella Frazier, la ragazza afroamericana che il 25 maggio 2020 a Minneapolis, Minnesota, riprese con il cellulare la lunga agonia di George Floyd, arrestato dalla polizia con l’accusa di aver tentato di spacciare una banconota falsa da venti dollari. Quel documento ha avuto un impatto a livello globale: le immagini, finite in rete, salvarono quella tragedia dall’oblio, scatenarono la protesta di milioni di americani per poi diventare la prova che ha portato alla condanna dell’ex poliziotto, Derek Chauvin. All’epoca Frazier aveva 17 anni. Stava accompagnando la nipote di 9 a comprare qualcosa da mangiare, quando si era fermata sul marciapiede attratta dalle suppliche di Floyd, steso a terra, con il volto schiacciato sull’asfalto, ammanettato, che chiedeva all’agente di lasciarlo respirare. La ragazza, d’istinto, cominciò a riprendere la scena con il cellulare e continuò a inquadrare il poliziotto, che teneva il ginocchio premuto sul collo di Floyd, per circa nove minuti. «Quel momento – ha raccontato – mi ha cambiato la vita, il modo in cui vedo la vita. Mi ha fatto capire davvero quanto possa essere pericoloso essere neri in America». Il board del Pulitzer ha deciso di assegnarle una “citazione speciale”.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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