Salvini esulta per De Donno che ha ricevuto un premio per la pace che fu dato anche a Zichichi

06/06/2020 di Redazione

Matteo Salvini ha accolto con grande soddisfazione la notizia che il professor Giuseppe De Donno, colui che sta guidando gli studi sulla plasmaterapia come cura per il coronavirus, sia stato insignito del Premio internazionale della Pace in onore di San Paolo VI. «È bello – ha detto Salvini promuovendo la notizia dell’assegnazione del premio –  vedere che da tutta Italia arrivino numerosi riconoscimenti per chi, con tanta forza di volontà e lottando contro scetticismo e ostracismo, ha dimostrato l’efficacia della cura col plasma iperimmune, facendola conoscere a tutti gli italiani».

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Premio De Donno, riconoscimento ‘per la Pace’: Salvini esulta

Il premio De Donno in passato anche a Zichichi

Occorre ricordare quale sia la natura e la portata di questo premio. Istituito nel 2016, come ha ricordato anche il promotore del premio don Primo Martinuzzi, sacerdote e medico psichiatra, è stato consegnato in passato anche ad altre personalità, sia del campo politico-sociale, sia del campo della divulgazione scientifica. Lo stesso riconoscimento, infatti, è stato assegnato anche all’ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, sia allo studioso – noto per la sua opera di divulgazione televisiva – Antonio Zichichi. Quest’ultimo, soprattutto negli ultimi mesi, ha ricevuto molte critiche per le sue posizioni di contrasto alle battaglie sul clima, arrivando a minimizzare la questione del cambiamento climatico, che invece resta al centro della politica europea e del dibattito mediatico.

Il premio per la Pace – che non è propriamente un riconoscimento scientifico – ha comunque offerto a Matteo Salvini l’occasione per portare nuovamente all’attenzione del suo seguito social lo studio sulla plasmaterapia condotto da De Donno. Nei giorni scorsi, invece, una pubblicazione scientifica aveva sottolineato come nei casi più gravi di coronavirus, il trattamento con il plasma iperimmune non comportava effetti particolarmente rilevanti rispetto ad altri trattamenti sul Covid-19.

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