Negli ultimi due anni sono cresciute le piattaforme online per richiedere bonus e sussidi

Tantissimi i portali nati per dare supporto ai cittadini e snellire le procedure di verifica di sussistenza dei requisiti per ottenere sostegni previsti dallo Stato

24/01/2022 di Enzo Boldi

Aumentano i sussidi e i sostegni, ma muoversi nella giungla dei requisiti e della documentazione da presentare per ottenere quanto previsto dalle varie normative italiane è sempre più difficoltoso. Perché la burocrazia, nonostante gli annunci perpetrati per anni, è ancora un problema insormontabile per molti cittadini che si trovano in difficoltà nella comprensione di quali documenti presentare, quali obblighi assolvere e quali siano i requisiti minimi per accedere a questo o quel bonus. Ed è anche per questo che, negli ultimi due anni, l’utilizzo di portali per gestire le pratiche online è notevolmente cresciuto. E se la domanda è aumentata, anche l’offerta ha seguito questa basilare dinamica di mercato.

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E l’analisi di quanto sta accadendo nell’etere web italiano è stata fornita oggi da Il Sole 24 Ore. Il primo quotidiano economico del nostro Paese, infatti, ha evidenziato come nel giro degli ultimi due anni un numero sempre maggiore di cittadini abbia cercato risposte e consulenze attraverso le piattaforme online. Due anni di pandemia, con contatti ridotti allo stretto necessario e lavori che hanno mutato il proprio essere. Sempre più “aziende” del settore – dai Caf ai patronati, fino ad arrivare agli studi dei Commercialisti – si sono affidati alla rete per cercare di rendere più snello il confronto con i cittadini-clienti.

Pratiche online, il boom dei servizi in Italia dal 2020

Un vero e proprio lavoro di intermediazione digitale per aiutare i cittadini a muoversi all’interno delle varie spigolature delle leggi sui sussidi e sui sostegni dello Stato. Piattaforme come BonusX, ma anche NonSoloPatronato consentono di bypassare l’incontro fisico negli studi e accelerare il confronto con il cittadino che intende portare avanti le proprie pratiche online. Perché si va dall’ISEE, fino alla dichiarazione dei redditi (declinata nei vari modelli da presentare all’Agenzia delle Entrate), passando anche per tutti gli altri bonus, assegni e sostegni che fanno parte delle attuali norme italiane: dall’assegno unico per i figli, fino al reddito di cittadinanza. Si tratta di una vera e propria consulenza online a cui sempre più italiani non intendono rinunciare. Ovviamente i servizi sono a pagamento, ma i prezzi sono in linea con quelli già presenti sul mercato pre-pandemia. E i dati sono chiari: ogni giorno, migliaia di persone si rivolgono a queste piattaforme per ottimizzare i propri tempi e ricevere risposte celeri.

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