«Cercasi praticante che diventi mia moglie», l’annuncio per lavorare in una scuola d’inglese
09/11/2018 di Enzo Boldi
Se vuoi questo posto di lavoro devi essere giovane, bella, single e – soprattutto – devi sposarmi. E così l’annuncio stampato e attaccato sui muri di San Severo, in provincia di Foggia, è diventato un caso nazionale. A scriverlo è stato Antonio Crispino, proprietario di una scuola di lingua inglese nella cittadina pugliese, che ha rivendicato tutto ritenendo normali le sue richieste. Tra i requisiti per fare questo praticantato non compare la conoscenza della lingua inglese.
Già nel febbraio scorso l’uomo, proprietario della Scuola Privata di Inglese e Agenzia Ragazze Alla Pari per l’Inghilterra, aveva pubblicato lo stesso annuncio sulla sua pagina Facebook un annuncio simile a quello poi fatto stampare e che ha provocato diverse reazioni. Ma, all’epoca, non ottenne alcuna visualizzazione e restò lì nel limbo dell’oblio dei social network.
Cercasi praticante per… sposarmela
«Io non cerco solo una collaboratrice. Cerco moglie – ha ribadito il Antonio Cristino -. Ho intenzione di lasciare in eredità la mia scuola di inglese: la praticante deve imparare a fare quello che faccio io. In più deve diventare anche la mia compagna. Perché mi dovrei scandalizzare nel dire che cerco sia una praticante che una moglie? Il manifesto parla chiaro. Del resto c’è scritto: libera da qualsiasi impegno familiare. Cerco soprattutto una collaboratrice giovane perché ha più facilità di apprendimento».
Antonio Cristino non demorde
Richieste legittime da parte del 60enne di San Nicandro Garganico, ma inopportune da inserire in un annuncio di lavoro in cui i requisiti appaiono tutt’altro che professionali. Ma Antonio Cristino non si tira indietro e annuncia che a breve stamperà un altro annuncio. Nella prima parte cercherà una praticante per la sua scuola, mentre «nella seconda cercherò moglie. Perché a casa mia comando io. Le donne che si candidano per il posto di lavoro non possono pensare di lavorare e basta. Altrimenti chiudo la scuola e faccio il single».
(foto di copertina da Twitter)