La bufala dei missili Tomahawk sparati dal porto di Napoli dal sottomarino John Warner contro la Siria

Il sottomarino John Warner non ha sparato missili Tomahawk contro la Siria mentre era attraccato al porto di Napoli. La bufala si è diffusa dopo è stata pubblicata la notizia della protesta de sindaco Luigi De Magistris per la presenza dell’imbarcazione militare americana nella rada della città partenopea.

La bufala dei missili Tomahawk sparati dal porto di Napoli dal sottomarino John Warner contro la Siria

Il principale propagatore della fake news, come notato da Wu Ming Foundations, è Paolo Becchi, accademico e commentatore un tempo legato al M5S e ora vicino alla Lega e al sovranismo, di cui è uno dei nomi più noti.  Su Twitter Becchi ha infatti scritto che «Se il sottomarino Usa ha lanciato missili in Siria dal porto di Napoli, senza autorizzazione del nostro governo, questo è un attentato alla sovranità nazionale! Gentiloni chiarisca subito!». La notizia non era già credibile in sè, visto che difficilmente un attacco missilistico può partire da un porto di una grande città senza che qualcuno se ne accorga – e per diverse ragioni militari questo tipo di operazioni non sono effettuate in zone ad alta presenza antropica -, ma ha distorto completamente la denuncia di Luigi De Magistris.

Porto di Napoli

Paolo Becchi si è successivamente corretto su Twitter, ma come spesso capita sui social media la notizia si è ingigantita fino a diventare altro rispetto a quanto scritto da De Magistris, diffondensi anche sui canali tradizionali di informazione.

La denuncia di De Magistris contro il transito del sottomarino John Warner nel porto di Napoli

Il sindaco di Napoli si era infatti lamentato per il transito del sottomarino John Warner, dotato di testate nucleari, nella rada di Napoli, in una lettera indirizzata al contrammiraglio Arturo Faraone, comandante del Porto di Napoli. L’ufficiale ha replicato a Luigi De Magistris rimarcando come «non è consentito l’ingresso in Porto ad unità a propulsione nucleare né tantomeno a navi con carico radioattivo. Ritengo opportuno precisare che questa Autorità Marittima, con l’Ordinanza n°17/2018 del 16/03/2018, a seguito della comunicazione da parte dello Stato Maggiore della Marina Militare dell’arrivo in rada dell’Uss John Warner, non ha autorizzato ma ha esclusivamente disciplinato, per quanto di propria competenza, come previsto dal piano predisposto dagli organi del ministero della Difesa, le attività relative alla navigazione marittima connesse alla sosta del predetto sommergibile ai fini della sicurezza della navigazione per la salvaguardia della vita umana in mare», come riporta il Mattino.

Porto di Napoli
Il porto di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo. Foto Alfonso Di Leva

Il sottomarino John Warner ha effettivamente sparato sei missili contro la Siria il 13 aprile, ma da una posizione molto distante da Napoli, nella parte orientale del Mediterraneo.

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