Addio a Hideo Azuma, l’ideatore di Pollon e Nanà Supergirl

21/10/2019 di Enzo Boldi

La sua morte risale allo scorso 13 ottobre, ma è stata resa nota solamente qualche ore fa. Si è spento, all’età di 69 anni, Hideo Azuma. In molti, forse, non hanno familiarità con questo nome. Tornando bambini, però, basta fare qualche citazione cartoonesca per inquadrare di quale figura stiamo parlando. Il giapponese, infatti, è il padre di Pollon e Nanà Supergirl, due dei fumetti manga – poi trasformati in cartoni animati – di maggior successo nella storia dell’editoria e della televisione.

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Dal successo di C’era una volta Pollon la sua vita è radicalmente cambiata. A 39 anno, infatti, nonostante il successo e la fame aveva deciso di lasciare tutto: casa, cari, familiari e tutto quel che lo circondava per iniziare a vivere come un clochard. Un senzatetto che aveva deciso di vivere lontano dalle luci della ribalta, in un bosco all’ingresso della città. Il tutto lo aveva raccontato lo stesso Azuma in un manga manga del 2005 dall’emblematico titolo Il diario della mia scomparsa.

Addio al mangaka Hideo Azuma

Era affetto da una forte depressione e il suo stato di salute – anche fisico – è stato segnato da una lunga malattia che ha accompagnato il padre di Pollon fino alla morte. Quel grave cancro all’esofago ha condizionato gli ultimi anni della sua esistenza, fino al decesso del 13 ottobre scorso. La cerimonia funebre, come diffuso da alcuni organi di stampa, si è già tenuta in forma privata nei giorni scorsi. Lontano dalle luci dei riflettori, come quelle da cui, oltre 30 anni fa, lo stesso Hideo Azuma aveva deciso di fuggire alla ricerca di una vita diversa, seppur più complicata.

L’eredità lasciata con Pollon

Nella storia, però, rimarrà come grande fumettista e padre di capolavori manga che hanno fatto fortune e fatto innamorare milioni di persone e appassionati che, quotidianamente, seguivano le vicende in quel dell’Olimpo con la piccola Pollon combina guai.

(foto di copertina: da Wikipedia)

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