La polizia mette in guardia sulla finta mail con il bonus Decathlon

La Polizia di Stato ha pubblicato sul proprio profilo Twitter un tweet per avvertire i cittadini in merito a una possibile truffa proveniente da Decathlon

26/03/2022 di Redazione

La Polizia di Stato ha pubblicato sul proprio profilo Twitter un tweet per avvertire i cittadini in merito a una possibile truffa proveniente da Decathlon. “Attenti al phishing. Cliccando su CONFERMA si apre un sito simile a quello della catena di articoli sportivi dove viene chiesto di inserire dati personali per ottenere una carta regalo che non arriverà mai Mentre avrete dato il consenso all’utilizzo dei vostri dati”.

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In piena campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 10 e del 24 aprile, la questione del ritiro dalla Russia delle aziende francesi, invocata dinanzi al parlamento di Parigi dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, spacca la classe politica d’Oltralpe, tra favorevoli e contrari. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

Un braccio di ferro che vede innanzitutto opposti il candidato ecologista, Yannick Jadot, con le polemiche al vetriolo con il gruppo TotalEnergies invitato a lasciare Mosca, e il rischio di tirarsi “una zappata sui piedi” evocato invece dalla candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen. Nel suo accorato appello dinanzi all’Assemblée Nationale, Zelensky ha accusato gruppi transalpini come Renault, Auchan e Leroy Merlin, di continuare a fare affari in Russia sponsorizzando la guerra di Putin. E poco dopo, il colosso automobilistico simbolo della Francia – e di cui lo Stato è primo azionista – ha ceduto annunciando in serata di aver sospeso le sue attività nello stabilimento di Mosca. Le polemiche si protraggono. Con la candidata socialista, Anne Hidalgo, che invita TotalEnergies e Leroy Merlin a seguire l’esempio di Renault. Al momento, però, non tutte le aziende sembrano condividere approccio. A cominciare dall’Associazione famigliare Mulliez (AFM) che controlla marchi molto presenti in Russia – oltre a Auchan e Leroy Merlin, anche Decathlon. Intervistato da La Voix du Nord, il quotidiano della regione del nord della Francia in cui è storicamente impiantata la famiglia Mulliez, Philippe Zimmermann, direttore generale di Adeo (Holding del gruppo Leroy Merlin), ha detto che chiudere verrebbe considerato “come un fallimento premeditato, che darebbe luogo ad espropriazioni” da parte di Mosca. “Sarebbe un regalo dell’azienda e dei suoi assett al regime russo e rafforzerebbe la guerra”, ha avvertito.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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