Il duo Di Battista-Pizzarotti candidati insieme alle Europee, ma è un pesce d’aprile

Il primo giorno d’aprile è da sempre un giorno molto complicato per tutti, in cui ci si deve districare nella giungla di notizie pubblicate ad arte per celebrare la famosa giornata del Pesce d’Aprile. Tra le indiscrezioni false che hanno attirato la maggior attenzione da parte della rete c’è la candidatura di Alessandro Di Battista alle prossime elezioni Europee con una lista creata ad hoc insieme al sindaco di Parma Federico Pizzarotti, grillino della prima ora ma ora molto distante dagli ideali politici del Movimento 5 Stelle dopo diversi diverbi con Luigi Di Maio e – per l’appunto – Alessandro Di Battista.

«Sì, io e Alessandro Di Battista, che ringrazio, ci siamo sentiti al telefono – ha scritto lunedì mattina sula propria pagina Facebook il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Abbiamo parlato a lungo sulla situazione attuale, del sud America e delle prossime avventure in giro per il mondo, maturando l’intenzione di fare un passo indietro rispetto a ciò che è stato annunciato ieri sulla sua candidatura alle Europee». Domenica sera, infatti, Non è l’Arena su La7 ha mandato in onda una breve intervista con l’ex deputato a Cinque Stelle nella quale assicurava la sua decisione di non candidarsi per il Parlamento Europeo.

Pizzarotti-Di Battista insieme alle Europee? No, pesce d’aprile

Secondo Pizzarotti, invece, il colloquio tra i due avrebbe convinto l’attivista M5S a rivestirsi dei panni del politico e tentare l’avventura europea. Ovviamente si trattava di uno scherzo e del più classico pesce d’aprile, come testimoniato dalle parole del sindaco di Parma scritte qualche riga sotto: «Ora si tratta solo di chiudere l’accordo con Di Maio, al quale stamani abbiamo inviato una email con le nostre condizioni, tra cui la possibilità di rimangiarci almeno due promesse elettorali una volta eletti, a piacimento».

I commenti spiazzati sui social per uno scherzo non capito

Alcuni utenti non hanno letto l’ironia tra le righe e sono rimasti spiazzati dalla decisione sia di Pizzarotti sia di Alessandro Di Battista. Alcuni si sono detti sorpresi ma felici, altri delusi per questa decisione. Peccato che si sia trattato di un pesce d’aprile e le reazioni di molte persone hanno certificato il successo di questa burla social del sindaco di Parma.

 

(foto di copertina:  ANSA/FERMO IMMAGINE RAITRE + ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

 

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