Omicidio Piscitelli, la vedova punta il dito contro il boss “Miliardero”

L’appuntamento al parco degli Acquedotti il 7 agosto durante il quale Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik”, è stato ucciso era con il boss  Alessandro Capriotti, conosciuto come “Er Miliardero”. È questa la rivelazione fatta dalla vedova di Piscitelli agli agenti, che starebbero indagando facendo le opportune verifiche.

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Come riporta Il Messaggero, la nuova pista sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, il leader degli ultra della Lazio ucciso lo scorso agosto nel parco degli Acquedotti di Roma, è stata presa in considerazione dagli agenti dopo le dichiarazioni fatte dalla vedova Rita Corazza che avrebbe indicato in Alessandro Capriotti la persona che Diabolik doveva incontrare il giorno che è stato ucciso. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano romano, Corazza avrebbe avuto una grande litigata con la moglie di Capriotti all’incirca un mese fa a Grottaferrata, durante la quale le avrebbe urlato «Devi dire a tuo figlio che il padre è un assassino». Grazie all’intervento di un passante la lite non era degenerata. Adesso però Corazza è indagata per minacce dopo la denuncia della compagna di Capriotti. Il boss, detto Er Miliardero per il suo stile di vita, sta attualmente finendo di scontare ai domiciliari la condanna per spaccio internazionale, ma gode di alcune ore libere in cui può uscire nel pomeriggio.

(Credits immagine di copertina:  ANSA/ RAFFAELE VERDERESE)

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