Dopo aver mandato via Battiston, il governo ha commissariato l’Agenzia Spaziale Italiana

La decisione, lo scorso 6 novembre, aveva colto di sorpresa tutti, compresi alcuni esponenti dell’esecutivo Lega-M5S. Oggi, arriva la nomina del traghettatore dell’Agenzia Spaziale Italiana dopo la revoca ai danni di Roberto Battiston. Il professor Piero Benvenuti sarà il nuovo commissario straordinario dell’Asi, in attesa della nomina del nuovo direttore.

Piero Benvenuti è il commissario straordinario dell’Asi

«Conosco bene l’Asi, così come l’Agenzia spaziale europea – ha affermato Benvenuti -. È molto importante, in quei tavoli, mantenere la continuità. Un vuoto di potere da parte dell’Italia potrebbe essere sfruttato dagli altri Paesi». Dunque, il mistero si infittisce. La revoca della nomina a Battiston si poteva spiegare soltanto attraverso un deciso cambio di rotta della governance all’interno dell’Agenzia Spaziale. Il fatto che il commissario straordinario, al di là delle dichiarazioni di circostanza, comunichi la sua intenzione di procedere in continuità con la gestione precedente rende ancor più incomprensibile la decisione del governo, presa dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.

Le incomprensioni nel governo sull’Asi

Già in quella circostanza, il sottosegretario allo stesso ministero, Lorenzo Fioramonti, aveva espresso perplessità sul cambio al vertice. Oggi, invece, si assiste alla nomina per decreto di un commissario straordinario che guiderà il massimo organismo nazionale che si occupa di ricerca nel settore aerospaziale.

Giovanni Cinque, esperto di diritto aerospaziale, sarà invece il subcommissario. Piero Benvenuti, docente dal curriculum di tutto rispetto, è astrofisico presso l’università di Padova.

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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