Il record del traffico internet durante Juventus-Inter: sgretolato ogni primato
Il valore registrato da Namex, ad esempio, è stato di 434 Gbps (+15% sul precedente record)
04/04/2022 di Gianmichele Laino
Il 3 aprile 2022 potrebbe essere stata una giornata storica per l’infrastruttura internet in Italia. Un dato, in particolare, ci mostra quanto abbiamo appena affermato. Namex, il più grande IXP dell’Italia centrale con sede a Roma, ha fatto registrare il nuovo picco storico di traffico. Gli IXP sono snodi cruciali per la distribuzione della rete internet alla popolazione: si tratta di punti di interscambio che permettono ai provider di internet di connettersi tra di loro. In un processo complesso come quello dello streaming sono fondamentali, in quanto permettono alle immagini di arrivare in maniera molto più rapida e veloce all’utente, attraverso un punto di prossimità territoriale. Per questo, da qualche tempo, Giornalettismo sta monitorando i loro comportamenti. Bene, nella giornata di ieri, Namex ha fatto registrare un record assoluto: durante Juventus-Inter – partita di cartello del campionato di Serie A, trasmessa in esclusiva sull’OTT Dazn – si è registrato un picco di traffico pari a 434 Gbps, al momento il più alto di sempre, superando del 15% il suo precedente record.
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Picco traffico Juventus-Inter: pietra miliare per internet in Italia
Another broken record for IPv6 traffic. #namex #ipv6 #DAZN pic.twitter.com/Y4qBwE1wMo
— Antonio Bartolini (@robynhub) April 4, 2022
È importante registrare questo dato. Se dovesse essere confermato anche da esiti simili per altri IXP (ad esempio, per il MIX, quello che copre l’Italia settentrionale e che, per prossimità, è anche quello più vicino al potenziale bacino d’utenza dei tifosi di Juventus e Inter), significherebbe che ieri, in Italia, la rete internet ha dovuto sostenere la sua pressione maggiore. Uscendone, tutto sommato, bene rispetto a quella che – alla vigilia del campionato di Serie A – era una delle esigenze su cui si concentrava maggiormente la preoccupazione degli addetti ai lavori. Il fatti di trasmettere le partite di campionato in esclusiva in streaming rappresenta sicuramente una grande concentrazione di sforzi per l’infrastruttura della rete internet italiana. Casi come quello segnalato da Namex, insomma, fanno ben sperare per il futuro, anche se non è mai prudente abbassare la guardia.
«Il passaggio della Serie A in live streaming continua a vedere una crescita significativa del traffico, che si aggiunge al consueto traffico internet serale sui servizi di intrattenimento – ha scritto Namex in una nota -. I punti di interscambio neutrali ed indipendenti sono un elemento fondamentale per poter avvicinare il più possibile i contenuti agli utenti finali, permettendo agli operatori di migliorare la qualità del servizio offerto. Secondo Namex, questo ulteriore record conferma la necessità di avere un’infrastruttura Internet resiliente e distribuita lungo tutta la penisola». Un richiamo, quest’ultimo, al lavoro che dovrà essere fatto in futuro, anche a livello istituzionale: con il passaggio progressivo anche, ad esempio, dei servizi della pubblica amministrazione sulla rete internet, è fondamentale che questa possa essere sicura, stabile ed efficiente.