Come evitare di perdere i propri documenti in caso di problemi a Google Drive

Conosciamo gli strumenti offline per mettere da parte i file che sono stati salvati sui drive: ma ci sono anche altre soluzioni

28/11/2023 di Redazione Giornalettismo

Pillole di educazione digitale. Cosa fare quando abbiamo dei file salvati su drive (come, ad esempio, Google Drive) e vogliamo mantenere una copia di backup per evitare che questi possano andar perduti in qualche circostanza? Ci sono sicuramente delle soluzioni, sia offline sia online, che devono essere prese in considerazione. Soluzioni che, ad esempio, potevano essere utilizzate anche da quegli utenti (nell’ordine delle centinaia) che sono stati colpiti da un problema – in apparenza di sincronizzazione di due versioni – di Google Drive: questi ultimi non riescono a risalire ai file che sono stati caricati sulle versioni desktop dell’applicazione a partire dal mese di maggio del 2023.

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Perdere i file su Google Drive, come evitarlo

Chiaramente il problema ha interessato sia utenti semplici, sia clienti business. Questi ultimi dovrebbero, in modo particolare, avere delle soluzioni che permettono di non affidarsi completamente alla volatilità di un cloud, ma di salvare alcune versioni dei file – magari più snelle – in locale. Bisognerebbe assicurarsi che tutti i file presenti su Google Drive siano salvati anche su dispositivi fisici. A volte – è vero – l’utilizzo di Google Drive è funzionale proprio ad evitare che si possano appesantire inutilmente dei dispositivi fisici. E quindi, come si fa a risolvere questa apparente contraddizione?

Per i servizi di Google – visto che di Google stiamo parlando – il colosso di Mountain View ha messo a disposizione una soluzione alternativa. Avete mai sentito parlare, ad esempio, di Google Takeout? Si tratta di un servizio che consente di realizzare un vero e proprio archivio di tutto ciò che è contenuto all’interno di un account preesistente di Google. Takeout può raccogliere i log delle attività dell’account, le registrazioni dell’account, tutti gli acquisti e le prenotazioni effettuate con il proprio account, oltre – ovviamente – alle foto, ai video, ai contatti, ai dati sulle preferenze e tante altre declinazioni degli strumenti di Google.

Oltre ai servizi di Google, ci sono anche altri dispositivi di cloud hosting che possono essere impiegati per ospitare i file archiviati su Google Drive. Per tornare, infine, ai dispositivi fisici è opportuno proteggerli e tutelarli attraverso unità crittografate, in modo tale da poter aumentare i loro livelli di sicurezza e non esporli a furti e/o danneggiamenti.

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