Proviamo a spiegarvi (se avete un minuto) perché Juncker barcolla
04/10/2018 di Redazione
Non mettiamo la mano sul fuoco che Jean-Claude Juncker non sia un estimatore della buona bottiglia, ma certamente non più di altre illustri (e illuminate) personalità della politica. Ma l’attacco portato avanti da Matteo Salvini e che si basa soprattutto sul sottinteso sapiente dell’immagine di Juncker come di un ubriacone è strumentale. E anche poco elegante, visti i trascorsi dell’attuale presidente della Commissione Europea.
LEGGI ANCHE > Abbiamo provato a cercare su Google «Juncker sobrio o barcollante»
Perché Juncker barcolla: ecco la spiegazione
Insomma, ci sono foto di Jucker con calici di birra in rete (ma ce ne sono – «provate a cercarle su Google» – anche di Matteo Salvini); tuttavia, non si tratta certo della causa principale del suo incedere barcollante, non quella, almeno, proposta dal nostro ministro dell’Interno.
Tutto ha origine nel 1989. Quando Jean-Claude Juncker rimase vittima di un gravissimo incidente stradale. In seguito a quell’episodio, trascorse anche due settimane in coma. Dopo la lenta ripresa e la riabilitazione, Juncker soffrirà sempre di forti dolori alla schiena, che – nel tempo – si sono anche aggravanti a causa dell’avanzare dell’età. Insomma, l’andatura barcollante non è affatto dovuta a problemi di alcolismo.
I problemi di Juncker non derivano dall’alcol
Qualche anno fa, nel corso di un’intervista, smentì categoricamente di avere problemi di dipendenza dall’alcol, anche se ammise di essere un buongustaio in materia di vini (e ci si chiede che male ci sia in questo). Inoltre, i suoi toni bonari con chi lo conosce anche in privato hanno sempre portato ad alimentare questa leggenda metropolitana, esplosa definitivamente nel corso di un vertice Nato in cui venne ripreso dalle telecamere mentre camminava sorretto da alcuni leader del mondo.
In quella circostanza, chiaramente, il problema era di deambulazione e non certo di ubriachezza. Ai postumi del grave incidente in auto, poi, si deve sommare anche un malanno cronico al nervo sciatico, che non gli permette spesso di camminare con una postura corretta.