«Non voglio andare in pensione»: Piero, 86 anni, è arrivato a quota 147

16/10/2018 di Redazione

Molti lavoratori andranno in pensione prima grazie al superamento della legge Fornero previsto dalla nuova legge di Bilancio (approvata ieri in Consiglio dei Ministri) e l’introduzione della cosiddetta ‘quota 100’. Dal prossimo anno si potrà lasciare il mondo del lavoro con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, favorendo di chi ha iniziato a lavorare in età molto giovane e agevolando il necessario ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione e nel settore privato.

Piero Pilotto, 86enne bolzanino a ‘quota 147’: lavora dall’età di 13 anni, non vuole la pensione

Non tutti però sono intenzionati ad accettare il pensionamento appena possibile. Lo dimostra il caso di Piero Pilotto, per gli amici Pierino, 86 anni, titolare della tintoria Vienna a Bolzano, giunto addirittura a ‘quota 147’ tra anni di età e anni di contribuzione. «Non mi piace stare con le mani in mano, non saprei come passare la giornata», è una sua dichiarazione riportata oggi dall’Ansa. Piero ha raggiunto la ‘quota 100’ stabilita ora dal governo Conte già da molti anni. «Ho iniziato a 13 anni come sarto, il 3 ottobre 1957 ho cominciato a lavorare in questa tintoria sotto padrone e sono ancora qua», racconta. Pilotto apre il negozio da 61 anni e lavora da mattina a sera. Da 40 anni al suo fianco c’è una persona che definisce un «angelo custode», Marina Morandi. «Da lui – ha commentato la bolzanina parlando del titolare – ho imparato a lavorare bene e con passione, ma anche di vedere il bene in ogni persona». Una passione che Pierino sembra non aver mai perso, nemmeno in età avanzata. Per ora l’instancabile lavoratore non ha intenzione di fermarsi e continua a rinviare la pensione.

(Foto di copertina: Piero Pilotto. Fonte: archivio Ansa)

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