PayPal sospende le commissioni sul trasferimento di denaro verso conti ucraini

La società statunitense ha annunciato modifiche, con espansione, dei propri servizi per aiutare cittadini e profughi

18/03/2022 di Enzo Boldi

Come già annunciato due settimane fa, PayPal ha deciso di schierarsi al fianco dell’Ucraina. Ha prima dettato i tempi per la fine della sua operatività (almeno per il momento) sul territorio russo e ha poi deciso di ampliare i suoi servizi (anche rinunciando alle commissioni sui trasferimenti di denaro) per aiutare il popolo ucraino. Sia quello rimasto all’interno dei confini, sia quelle milioni di persone che hanno lasciato e stanno lasciando il Paese dilaniato dalla guerra.

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Nel comunicato stampa diffuso nella giornata di giovedì 17 marzo, la società statunitense ha annunciato quali saranno i principali cambiamenti per andare incontro alle esigenze del popolo ucraino e per consentire minori problematiche nel trasferimento di denaro nei confronti dei cittadini ucraini: «Con l’aggravarsi della crisi in Ucraina, c’è un bisogno sempre crescente di aiutare le persone nella regione ad accedere a fondi umanitari fondamentali. PayPal sta implementando un’espansione dei suoi servizi disponibili in Ucraina per consentire ai propri clienti di inviare denaro in modo rapido e sicuro ad amici, familiari e persone care».

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Cambiamenti e modifiche che diventeranno effettivi nei prossimi giorni e arrivano dopo gli appelli lanciati dal governo di Kyiv proprio in merito a una maggiore attenzione e aiuto nei confronti di tutti i cittadini ucraini. Non a caso, infatti, lo stesso ministro della trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, ha voluto ringraziare PayPal.

Cosa cambia

A livello pratico, dunque, la modifica dei servizi e il loro ampliamento si snoderà attorno a quattro punti fondamentali che dovrebbero consentire maggiori possibilità di trasferimento denaro nei confronti dei cittadini ucraini. Non solo quelli che si trovano ancora a Kiyv e dintorni, ma anche tutti coloro i quali hanno già lasciato il Paese e si trovano all’estero per fuggire dalla guerra.

  • Annunciando l’espansione dell’invio e della ricezione di pagamenti peer-to-peer (P2P) tra amici e familiari per i clienti ucraini che integreranno i servizi PayPal e Xoom esistenti dell’azienda disponibili in Ucraina;
  • PayPal rinuncia temporaneamente alle proprie commissioni per i clienti che inviano fondi a conti PayPal ucraini o che ricevono fondi su conti PayPal ucraini;
  • I clienti ucraini possono trasferire fondi dal proprio portafoglio PayPal a carte di debito e di credito Mastercard e Visa idonee;
  • I clienti ucraini che hanno viaggiato in altri paesi per cercare rifugio potranno accedere a questi servizi creando un portafoglio PayPal ucraino.

Quattro modifiche strutturali delle dinamiche che contraddistinguono il trasferimento di denaro attraverso la famosa piattaforma usata in tutto il mondo. Non più in Russia dove, proprio a partire da oggi, non sarà più possibile effettuare operazioni dopo aver dato due settimane di tempo a tutti i “clienti” di ritirare i propri soldi depositati sui propri conti.

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