Dopo 37 giorni dal primo tampone, Dybala è ancora positivo

29/04/2020 di Redazione

Quello di Paulo Dybala positivo al coronavirus sta diventando un piccolo caso che ci fa capire sia come funziona questa malattia sulla quale sappiamo ancora poco e che ci illumina anche sull’eventuale ripresa del campionato di Serie A. Il calciatore della Juventus, stando a quanto riportato da media spagnoli, sarebbe risultato positivo anche al quarto tampone, ben 37 giorni dopo la prima diagnosi di positività al Covid-19.

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Paulo Dybala positivo anche dopo il quarto tampone

El Chiringuito TV ha spiegato come l’attaccante bianconero, insieme alla sua compagna Oriana Sabatini, si era ammalato lo scorso 21 marzo. Il calciatore, tuttavia, non presenta sintomi particolarmente evidenti e si è sempre mostrato in buone condizioni di salute sui social network. Del resto, come abbiamo avuto modo di apprendere dai diari sanitari di questi giorni, dichiarare guarito un paziente di coronavirus non è una questione di presenza o assenza dei sintomi. Il virus continua a circolare nel corpo dei pazienti anche in presenza di scarsi sintomi o in totale assenza di questi ultimi.

Diventa sempre più problematico, di fronte a situzioni come questa, pensare anche lontanamente a una ripresa nelle prossime settimane delle attività legate al mondo del calcio in Italia, come la ripresa del campionato di Serie A. I contatti tra i calciatori potrebbero infatti prolungare nel tempo i contagi, mettendo a rischio la salute degli stessi. Paulo Dybala non presenta particolari sintomi e conduce la sua quarantena nella casa di Torino. Ma situazioni del genere potrebbero ripetersi e potrebbero avere esiti più gravi: perché non evitarle?

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