Mister Papeete è «pronto a occupare il Parlamento». E parla di trame oscure dei poteri forti contro l’Italia

14/04/2020 di Enzo Boldi

Non sarà un’estate come le precedenti, ormai lo sappiamo. Si parla di progetti di balneazione ristretta in box di plexiglass, di serata all’aria aperta diversa da quel che abbiamo conosciuto finora. Insomma, il Coronavirus cambierà, inevitabilmente, anche tutte le nostre abitudini in spiaggia e in riva al mare. Secondo Massimo Casanova – eurodeputato della Lega, ma più noto come patron del Papeete beach di Milano Marittima -, però, il governo ha gravi colpe nella mancanza di indicazioni su quel che accadrà durante la stagione estiva. Parla di manifestazioni di piazza e di occupazione del Parlamento.

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«Qui  aspettiamo di sapere che cosa decideranno, va data risposta a migliaia di imprese, lo dobbiamo pretendere, a costo di andare tutti a Roma a protestare – ha detto il patron del Papeete beach nella sua intervista ad AdnKronos -. Lo dico da imprenditore, non da leghista: se non ascoltano le imprese siamo finiti, ci dobbiamo ribellare a questa situazione, a costo di andare a occupare il Parlamento». Toni molto accesi, dunque, con la stagione balneare che, viste le calde giornate primaverili – al netto di qualche rovescio sporadico – si appresta a muovere i primi passi.

Il Papeete e la stagione estiva col Coronavirus

Ma non è solo la protesta. Secondo Massimo Casanova, non si tratta solamente dell’emergenza Coronavirus, ma di ombre molto più oscure: «Io credo che ci sia dietro una regia, i poteri forti, penso che dall’estero puntano a distruggere tutto, per poi comprare in Italia per due euro, ci sono le spiagge, gli alberghi, le strutture turistiche e loro mirano a quello. Sono gli stessi poteri forti, quelli finanziari, che hanno fatto cadere Berlusconi, con la scusa dello spread. È sempre la stessa storia». Insomma, vogliono venire a conquistarci. A casa nostra.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Massimo Casanova)

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