Il giornalista ed ex assessore milanese Paolo Massari arrestato con l’accusa di stupro

14/06/2020 di Enzo Boldi

È stato arrestato questa mattina a Milano Paolo Massari. Il giornalista ed ex assessore all’Ambiente del Comune di Milano con la giunta guidata da Letizia Moratti, è finito in manette dopo la denuncia di una donna – una sua compagna ai tempi del liceo – per una violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato e domenica. La vittima è stata vista fuggire dal garage dell’ex politico di Forza Italia seminuda ed è stata soccorsa e trasportata alla clinica Mangiagalli. Da lì ha raccontato alle forze dell’ordine cosa è accaduto in quel box di via Nino Bixio, dove vive Massari.

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La donna, 50 anni, ha raccontato di essere una compagna di liceo di Paolo Massari. E proprio a lui, visto il suo ruolo nel mondo del giornalismo e il suo passato politico da assessore a Palazzo Marino, ha voluto raccontare i problemi di lavoro – è un’imprenditrice in franchising – dovuti al calo del lavoro a causa del coronavirus. La serata è iniziata nel tardo pomeriggio di sabato, quando i due – secondo il racconto della donna – si sono ritrovati per un aperitivo. Poi la cena in un ristorante.

Paolo Massari arrestato con l’accusa di violenza sessuale

Dopo aver mangiato – ha raccontato la donna agli inquirenti – Paolo Massari le ha proposto di fare una piccola fermata nella sua abitazione per lasciare lo scooter con cui era uscito di casa. E proprio nel box sarebbe avvenuta la violenza sessuale di cui il giornalista è stato accusato dalla sua ex compagna di scuola. Lo stupro – o il tentativo – è avvenuto proprio nel palazzo di via Nino Bixio in cui abita l’ex assessore. Le forze dell’ordine, dopo aver ascoltato la vittima, hanno provveduto all’arresto di Massari. L’uomo ha detto che il rapporto era consenziente, ma la sua versione non è stata creduta. Ora è stato tradotto nel carcere di San Vittore.

Il precedente e l’assoluzione

Paolo Massari non è nuovo ad accuse di questo tipo. Nel 2010 un vero e proprio sex-gate a Palazzo Marino lo costrinse alle sue dimissioni dalla carica di Assessore all’Ambiente del Comune di Milano guidato da Letizia Moratti, In quel caso le accuse vennero mosse da una dipendente di Palazzo Marino e da una diplomatica norvegese. La vicenda, all’epoca, terminò con un nulla di fatto e Massari fu assolto dalle accuse.

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