Spadafora dice che non avrebbe mai voluto chiudere piscine e palestre

Il Ministro dello Sport ha parlato in diretta su Facebook, annunciando i ristori anche per i lavoratori sportivi

27/10/2020 di Enzo Boldi

Lui non avrebbe mai voluto arrivare alle palestre e piscine chiuse, ma alla fine la serrata è arrivata con l’ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Lo ha detto, con un video in diretta sulla sua pagina Facebook, Vincenzo Spadafora annunciando le misure economiche di sostegno e ristoro anche per tutti gli operatori del mondo dello sport italiano a partire dal settore dilettantistico, quello inevitabilmente più colpito dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria e delle misure restrittive intraprese nel corso degli ultimi mesi e delle ultime settimane.

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«Io sono il primo che non avrebbe mai voluto che arrivasse il giorno della decisione di bloccare le palestre, le piscine e tantissime altre attività del nostro Paese», ha detto Vincenzo Spadafora durante la sua diretta Facebook per annunciare le misure per lo sport inserite nel decreto ristori approvato dal Consiglio dei Ministri. Ma quel giorno, purtroppo, è arrivato nella giornata di domenica scorsa, con la pubblicazione del dpcm entrato in vigore da lunedì 26 ottobre e che sarà in vigore – salvo proroghe – fino al 24 novembre. E le palestre e piscine chiuse, ha spiegato il Ministro, è dovuto all’impennata generale dei contagi e non nel settore specifico dello sport.

Palestre e piscine chiuse, Spadafora dice che non avrebbe mai voluto farlo

«Ci sono 16.000 società sportive che avevano ricevuto soldi a fondo perduto dal Mise nei mesi scorsi. Tutte queste società riceveranno direttamente senza nessun altra domanda il doppio della cifra che hanno ricevuto la volta scorsa – ha detto ancora Spadafora parlando del decreto ristori in ambito sportivo -. Anche le altre 13.000 che hanno ricevuto soldi a fondo perduto dal Dipartimento dello sport riceveranno automaticamente lo stesso fondo perduto ma raddoppiato».

Le indennità per i lavoratori del mondo dello sport

E nel provvedimento appena approvato dal Consiglio dei Ministri c’è anche il capitolo delle indennità per tutti gli operatori del mondo dello sport: per questo mese (dunque fino al 24 novembre) sono previsti 800 euro. Chi ha già fatto richiesta in passato, li riceverà in automatico. Per tutti gli altri, ha detto Spadafora, a breve sarà possibile inoltrare la richiesta per l’accesso ai fondi di indennità.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Vincenzo Spadafora)

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