Il padre di Lucia Borgonzoni contro Salvini: «Paga i diritti ad Albanese per il ministro della paura?»

Durante il suo intervento alla trasmissione La Zanzara su Radio24 Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia candidata della Lega alle elezioni regionali in Emilia Romagna, attacca Matteo Salvini. Provocatoriamente si chiede se il leader del Carroccio, il «panzone», paghi i diritti ad Antonio Albanese per il personaggio del ministro della paura.

Il padre di Lucia Borgonzoni contro Salvini: «Paga i diritti ad Albanese per il ministro della paura?»

LEGGI ANCHE>Il sondaggio lanciato da Lucia Borgonzoni in cui vince Stefano Bonaccini

Nel 2008 il comico Antonio Albanese creò un nuovo personaggio, il ministro della paura. Una maschera che a Giambattista Borgonzoni ricorda molto Matteo Salvini. «Quando vedo il panzone lì, Salvini, mi chiedo una cosa – ha dichiarato l’architetto durante un intervento nella trasmissione La Zanzara – ma lui ha pagato i diritti e le royalty ad Antonio Albanese, che nel 2008 ha inventato la figura del ministro della paura?». Il padre di Lucia Borgonzoni ha anche evidenziato come «il panzone» utilizzi spesso di «termini e delle locuzioni che si richiamano al Ventennio».

Senza troppi problemi, Giambattista Borgonzoni ha spiegato di non condividere gli orizzonti politici della figlia. «Penso che mia figlia sia una persona di qualità» ha chiarito, esprimendo però il suo sostegno al movimento delle sardine che «portano una ventata di aria fresca nella sinistra italiana e questo lo trovo eccezionale». L’uomo ha anche negato le affermazioni fatte dalla figlia sui loro rapporti. «Se avete occasione di sentire mia figlia Lucia – ha detto parlando con Cruciani-  ditele semplicemente che dovrebbe provare un po’ di umana vergogna nel raccontare balle, del tipo che non ci parliamo da quando lei aveva cinque anni. È assolutamente falso, una bugia sesquipedale». 

(Credits immagine di copertina: Facebook Giambattista BorgonzoniMatteo Salvini)

Share this article