La polemica tra Massimo Giannini e Andrea Orlando (PD) sul prestito chiesto da FCA

18/05/2020 di Enzo Boldi

La richiesta di un prestito da 6,3 miliardi di euro avanzata da Fca ha provocato molti malumori. Il gruppo, che fa parte della holding Exor, ha concordato con Banca Intesa e Sace, seguendo le linee guida indicata dal decreto Cura Italia, una linea di prestito coperto da garanzie statali. In molti, soprattutto a Sinistri (ma non solo) hanno evidenziato come questa richiesta sia stata avanzata da un gruppo che ha la sede legale all’estero da anni, per via di un regime fiscale molto più favorevole rispetto all’Italia. Critiche mosse anche dal Partito Democratico, dando il via a un domino di proteste che hanno provocato anche l’acceso dibattito a distanza di Andrea Orlando contro Giannini, direttore de La Stampa, e viceversa.

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Il vicesegretario dem ha criticato, in un’intervista rilasciata ieri a Il Fatto Quotidiano, la richiesta di Fca per questo finanziamento miliardario, andando anche a puntare il dito contro i media. Secondo Andrea Orlando, infatti, stanno arrivando numerosi attacchi al governo da parte di alcuni centri di informazione che, ora, stanno mutando la loro posizione nei confronti del governo per via di nuovi accordi commerciali e imprenditoriali. Il riferimento è, ovviamente, a Exor che nelle scorse settimane ha acquisito il gruppo Gedi. E il tema si collega, a breve giro di posta, alla richiesta di quei 6,3 miliardi di prestito avanzata da Fca.

Orlando contro Giannini per il caso Fca-Sace

Una polemica accesa e a distanza tra Andrea Orlando e Massimo Giannini, culminata nell’editoriale di oggi pubblicato dal direttore de La Stampa: «Secondo il vicesegretario del Pd i giornali del gruppo Exor sarebbero i bracci armati di un contro-potere che vuole ‘buttare giù il governo’ e promuovere ‘stravolgimenti della maggioranza’. Un’idea tanto rozza dei rapporti tra economia, politica e informazione non esisteva neanche negli Anni 50, quando a Torino la Fiat e il Pci costruivano la trama delle relazioni industriali del Paese. Ma a parte questo la visione di Orlando, oltre alla sua intelligenza, offende la libertà e la dignità di centinaia di giornalisti che ogni giorno fanno
il proprio dovere senza prendere ordini dall’Editore che gli paga lo stipendio». Parole che hanno provocato la risposta di Orlando contro Giannini.

Uno scontro aperto con il Pd, per voce del suo vicesegretario, che sottolinea come la visione della realtà, ora, possa essere raccontata in modo differente da parte dei quotidiani del gruppo Gedi. E la risposta di Massimo Giannini che, invece, sottolinea come sia stata messa in dubbio la professionalità dei giornalisti.

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7)

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