Open Arms, quattro migranti si gettano in mare: recuperati dai soccorritori
18/08/2019 di Redazione
Quello che sulla Open Arms temevano si è puntualmente realizzato nella mattinata del 18 agosto: quattro migranti che fanno parte dei 107 naufraghi che sono rimasti ancora a bordo si sono gettati in acqua, nel tentativo di raggiungere a nuoto Lampedusa.
Open Arms, il video dei quattro naufraghi che si gettano in mare
Sulla nave si stava discutendo – lo stava facendo l’equipaggio e il fondatore della ong Oscar Camps – della proposta arrivata dalla Spagna di Pedro Sanchez di offrire il porto sicuro di Algeciras alla Open Arms per uno sbarco dei naufraghi. Tuttavia, a bordo dell’imbarcazione si stava valutando la proposta, affermando che – vista la situazione di emergenza confermata anche dalla Procura di Agrigento nell’ispezione di questa mattina – non c’erano le condizioni per affrontare la traversata verso il porto dell’Andalusia.
17 días secuestrados en #OpeArms llevamos días avisando. Lo ordenó el Tribunal Adminitrativo Italiano, desembarco y asistencia urgente.@JunckerEU@EP_President#AngelaMerkel@sanchezcastejon
@EmmnuelMacron
¿Que más necesita @matteosalvinimi para su camapaña política?¿Muertos? pic.twitter.com/sFbQw9ahbq— Oscar Camps (@campsoscar) August 18, 2019
I quattro migranti che si sono gettati in acqua, poi, sono stati recuperati dalle imbarcazioni dei soccorritori che hanno immediatamente circondato la Open Arms. Si teme che altri gesti di questo tipo, dopo 18 giorni dal salvataggio, si possano ripetere. La situazione a bordo è diventata ormai insostenibile.
(FOTO e VIDEO dal profilo social di Oscar Camps, fondatore di Open Arms)