OnlyFans interrompe temporaneamente i servizi per i creatori russi
Gli account e i pagamenti dei creators russi sono «temporaneamente sospesi» dalla piattaforma, ha dichiarato OnlyFans a Motherboard
22/04/2022 di Martina Maria Mancassola
OnlyFans sospende i suoi servizi in Russia dichiarando che la piattaforma «non può più servire adeguatamente la nostra comunità di creatori russi», per via della guerra in corso della Russia contro l’Ucraina. OnlyFans ha comunicato questa sua decisione a Motherboard. Ricordiamo che la piattaforma ha cambiato idea più volte sulla sospensione dei suoi servizi in Russia.
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OnlyFans sospende i suoi servizi in Russia: la piattaforma interviene di nuovo
In una dichiarazione a Motherboard, la piattaforma ha affermato che: «OnlyFans è il primo business dei creatori. Negli ultimi mesi abbiamo esplorato diverse opzioni per continuare a fornire i nostri servizi ai creatori colpiti dalla guerra Russia/Ucraina. Tuttavia, a causa di un ulteriore inasprimento delle restrizioni di pagamento da e verso la Russia, OnlyFans non può più servire adeguatamente la nostra community di creatori russi. Di conseguenza, stiamo adottando misure per sospendere temporaneamente gli account in cui vengono ricevuti i pagamenti in Russia. Abbiamo chiesto ai creatori interessati di contattare support@onlyfans.com che può aiutare a rispondere a qualsiasi domanda relativa ai loro account». OnlyFans, piattaforma con sede nel Regno Unito, fino ad ora, è stata una delle poche aziende tecnologiche dell’occidente a mantenere l’accesso agli utenti russi. In realtà, la piattaforma ha cambiato idea più volte sulle restrizioni ai russi legate all’invasione di Putin. A febbraio, infatti, quando l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia, la piattaforma aveva deciso di impedire ai creators con sede in Russia di accedere alla piattaforma. A questi, infatti, veniva inviato un messaggio dal supporto di OnlyFans dal seguente contenuto: «ti preghiamo di essere informato che il tuo paese non è supportato per i pagamenti, quindi non siamo in grado di assisterti in merito a tale questione in questo momento».
Tuttavia, poco dopo questi messaggi, OnlyFans annunciava di aver risolto il problema e dichiarava a VICE un portavoce della piattaforma ad inizio marzo: «dopo aver subito restrizioni finanziarie, siamo stati in grado di ripristinare l’attività dell’account per i creatori di tutti i paesi. I loro account avranno tutte le funzionalità finché continueremo a disporre di metodi di pagamento per supportarli», aggiungendo che «non stavamo chiudendo o sospendendo gli account dei creatori in base alla posizione del creatore e stiamo facendo tutto il possibile per supportare la nostra comunità». Ora, la piattaforma ha cambiato di nuovo idea, e ha annunciato che non potrà più fornire i suoi servizi per i suoi creatori di contenuti con sede in Russia. Non è, ancora, chiaro se gli utenti OnlyFans russi potranno ancora accedere ai propri account e pagare i servizi sulla piattaforma. Ricordiamo che ai creators e ai commercianti russi è stato impedito di monetizzare su molte piattaforme occidentali, tra cui Twitch, YouTube, Etsy, Fiverr, Instagram e Facebook. Visa, Paypal, American Express e Mastercard hanno annunciato tempo fa di aver sospeso le operazioni in Russia, rendendo impossibile per molti russi ricevere o inviare pagamenti dall’estero.