Il Pd grida «Onestà» in aula contro i 5 stelle
12/07/2018 di Redazione
“Onestà! Onestà!“. Lo hanno urlato in coro nell’Aula della Camera i deputati della sinistra, come faceva M5S nella passata legislatura. La democratica Alessia Morani ha chiesto che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede riferisse sulla scelta della sede provvisoria del palagiustizia di Bari, caduta su un immobile che, secondo quanto scrive “La Repubblica“, sarebbe di proprietà di un privato sospettato di aver prestato denaro ad organizzazioni criminali mafiose. Così è scoccato il famigerato grido pentastellato, stavolta però dalle fila del Partito democratico e di diverse opposizioni, a chiusura l’intervento della forzista Santelli.
#PalagiustiziaBari Assurdo comportamento della maggioranza in Aula @Montecitorio. Ministro @AlfonsoBonafede scappa e il Movimento 5 Stelle si dimostra contro la trasparenza in una vicenda assurda, delicata, che ha a che fare con presunte collusioni con la criminalità organizzata. pic.twitter.com/qc17629rWI
— Mariastella Gelmini (@msgelmini) 12 luglio 2018
Poco dopo le 12, su Facebook, arriva la risposta del ministro della Giustizia Bonafede: «La procedura di individuazione dell’immobile destinato a ospitare gli uffici giudiziari baresi è stata eseguita nel pieno del rispetto delle regole, in maniera pubblica e pienamente trasparente. La commissione ha aggiudicato a chi ha ottenuto il miglior punteggio e sono stati avviati tutti i controlli previsti dalla legge. In seguito a quanto appreso da fonti di stampa, ho chiesto un ulteriore approfondimento. Ricordo a tutti che il decreto legge in discussione alla Camera non riguarda l’assegnazione dell’immobile ma la sospensione dei termini per permettere lo smantellamento delle tende».