La strategia social di Virginia Raggi: rendere straordinario anche l’ordinario

Dal cambio dei cestini per la spazzatura ai tubi dell'acqua, fino alla manutenzione delle strade

16/12/2020 di Enzo Boldi

Tutto fa brodo, tutto fa propaganda. Anche quando si deve raccontare una manutenzione ordinaria della città che si governa. La comunicazione social di Virginia Raggi è sempre più esasperata e oggi, con la corsa al Campidoglio che si è accesa in attesa delle elezioni della prossima Primavera, la situazione è sull’orlo di una crisi di narcisismo. L’ultimo caso riguarda i nuovi cestini rifiuti Roma, decantati come un vanto per la città, frutto di uno studio approfondito.

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Ed ecco che l’ordinario viene spacciato per straordinario. Perché Virginia Raggi ha ragione quando sottolinea come questi nuovi cestini rifiuti Roma siano funzionali al quieto vivere della città (al netto delle polemiche e delle ironie per la forma scelta). Ma appare esagerato – ed esasperato – annunciarli in questo modo, neanche si trattasse del nuntio vobis papale.

 

Nuovi cestini rifiuti Roma e la comunicazione esasperata di Virginia Raggi

Ma la questione dei nuovi cestini rifiuti Roma è solo la più evidente. La serie esasperata prosegue da tempo: dal rifacimento delle tubature, alla manutenzione stradale, fino al taglio dell’erba nelle aiuole e nei parchi.

 

Tutti eventi ordinari. E non straordinari. Il ruolo di un sindaco dovrebbe essere quello di garantire l’efficacia di lavori ordinari. Senza renderli straordinari. Eppure le elezioni sono vicine e tutto fa brodo. E tutto può portare voti. Forse. Perché l’apparenza social deve avere riflessi sulla realtà che i cittadini vivono quotidianamente sotto i propri piedi.

(foto di copertina: da profilo Twitter di Virginia Raggi)

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