Nuova Zelanda, Matteo Salvini dice che «l’unico estremismo da attenzionare è quello islamico»
15/03/2019 di Enzo Boldi
Parole destinate a far discutere quelle di Matteo Salvini commentando l’attentato di questa notte a Christchurch, in Nuova Zelanda, dove un uomo ha assaltato due Moschee sparando a vista contro i fedeli che si erano riuniti in preghiera. Il tutto filmato e trasmesso in diretta sulla sua pagina Facebook dove nei giorni scorsi aveva condiviso documenti suprematisti sulla superiorità della razza bianca. Un folle mosso dall’odio religioso e xenofobo che, stando alle fonti ufficiali neozelandesi, ha ucciso 49 persone innocenti.
Il ministro dell’Interno, a Napoli per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, rispondendo a una domanda sugli estremismi di sinistra e destra relativamente a quanto accaduto nella notte in Nuova Zelanda, ha lanciato un messaggio abbastanza discutibile che condanna solamente una matrice del terrorismo: «L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico». Tutto il resto? Atti isolati di poveri folle che non meritano di essere cacciati come invece deve esser fatto contro il ‘nemico musulmano’.
Per Salvini, dopo l’attentato in Nuova Zelanda, il problema è sempre l’Islam
Brenton Tarrant, l’attentatore suprematista che ha lacerato la comunità islamica di Christchurch in Nuova Zelanda, era un folle che inseguiva degli ideali di supremazia di una razza (la bianca) sull’altra e della religione Cristiana su quella Musulmana. Il suo gesto andrebbe è stato fagocitato dall’odio comunicato dal mondo che lo circonda e condito da convinzioni che giorno per giorno sono diventate un germe irreversibile di una frangia estremista che dovrebbe essere debellata.
Gli estremisti di destra o sinistra meritano solo una condanna morale
Ma l’Italia, secondo il leader della Lega, non è così e i gesti di alcuni nostalgici meritano solamente una reprimenda, solo morale. «Le frange di estrema destra e sinistra – ha aggiunto Matteo Salvini – rappresentano nostalgici fuori mondo e dal tempo che fortunatamente, stando ai servizi di informazione e sicurezza, possono rappresentare qualcosa che merita una condanna morale. Certo, ogni episodio di violenza riconducibile a loro viene bloccato, ma se c’è un estremismo per cui firmo metà degli atti che firmo è quello di matrice islamica». A volte aprire gli occhi potrebbe svelare una realtà parallela e altrettanto pericolosa.
(foto di copertina: ANSA/CESARE ABBATE)