Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 4 maggio

La giornata di oggi segna per l’Italia il passaggio alla fase 2, quella di convivenza con il virus. Sarà con i dati della giornata di oggi che ci confronteremo quando, tra un paio di settimane, sarà il momento di tirare le somme. Le misure restrittive sono state allentate oggi ma bisognerà aspettare un po’ per vedere l’effetto concreto delle riaperture sui dati. I numeri coronavirus 4 maggio segnano un numero di persone attualmente positive pari a 99.980 (-199 assistiti rispetto a ieri). I deceduti nella giornata di oggi sono 195, il che porta il totale dei morti per coronavirus in Italia a 29.079. I dimessi/guariti sono 82.879, aumentati oggi di 1.225 unità. I tamponi effettuati nella giornata di oggi sono stati 37.631, dato che porta il totale di tamponi da inizio pandemia a 2.191.403. I nuovi casi da coronavirus sono oggi 1.221 per un totale di 211.938 in tutta Italia dall’inizio.

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Numeri coronavirus 4 maggio: cosa c’è di positivo

Dalla terapia intensiva arriva il numero migliore di oggi. Scende infatti all’1% il numero di infetti da coronavirus attualmente ricoverati in terapia intensiva, pari a 1.479 pazienti. Rispetto alla giornata di ieri la decrescita è di 22 persone. I ricoverati con sintomi calano di 419 pazienti rispetto a ieri fermandosi a un totale di 16.823. Le persone in isolamento con sintomi lievi o senza sintomi sono 81.678 (82% degli attualmente positivi). Scende sotto la soglia dei 100 mila il numero di persone attualmente positive nel paese.

Numeri coronavirus 4 maggio: cosa c’è di negativo

Sale leggermente il bilancio delle persone morte rispetto a ieri, quando erano 174. Con 195 deceduti rimaniamo al di sotto delle 200 persone morte nella giornata di oggi. Il tasso grezzo di letalità rimane attorno al 13,7% con alcune regioni che ancora mostrano un incremento delle persone malate, seppur sotto l’1% in ognuna di esse. In Lombardia l’aumento percentuale rispetto a ieri è stato dello 0,7%, così come in Piemonte e nelle Marche. In Liguria siamo allo 0,6% in più.

(Immagine copertina dal profilo Twitter di Youtrend)

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