Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 30 aprile

30/04/2020 di Redazione

Non è una novità che, in questa fase, la curva del contagio da coronavirus sia sotto controllo. Lo dicono anche i numeri coronavirus 30 aprile, forniti dalla protezione civile con il quotidiano bollettino. Rispetto alla giornata di ieri, la situazione risulta essere decisamente stabile, anche se ci sono alcune sfumature che possono aiutarci a capire come stiano andando le cose e come ci si stia preparando alla cosiddetta fase 2 che partirà dal prossimo 4 maggio. Nella giornata del 30 aprile si registrano +1.872 nuovi contagi, 285 nuovi decessi e 4.693 nuovi guariti.

LEGGI ANCHE > Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 29 aprile

Numeri coronavirus 30 aprile: cosa c’è di positivo

Ormai le aspettative sulla curva del contagio sono molto alte. Per questo motivo, non basta sottolineare la diminuzione dei posti in terapia intensiva, così come non è sufficiente limitarsi a riportare soltanto l’alto numero di cittadini italiani dimessi e guariti completamente dal virus. Occorre analizzare il decremento complessivo dei contagi che, nella giornata di oggi, effettivamente è stato di una certa entità. Si è passati da 104.657 attualmente positivi nella giornata di ieri, a 101.551 nella giornata di oggi: più di 3mila unità in meno.

Anche il numero dei decessi, sotto le 300 unità, è un dato relativamente positivo, che rispecchia un generale rallentamento della curva del contagio.

Numeri coronavirus 30 aprile: cosa c’è di negativo

Resta, purtroppo, elevato il tasso di letalità del coronavirus, che oggi si aggira intorno al valore del 13,6%, mentre Piemonte, Liguria, la provincia autonoma di Trento e il Lazio sono le regioni che, percentualmente, hanno una crescita maggiore delle casistiche nelle ultime 24 ore.

Share this article