«Qui i neg*i non li facciamo entrare»: licenziato buttafuori di una discoteca del Bergamasco

09/01/2020 di Enzo Boldi

Parole che ricalcano lo specchio del tempo che stiamo vivendo in Italia: «E voi cosa ci fate qui? Non è posto per voi, andate bene a ballare Latino o afro, non qui. Se vi faccio entrare la gente si incazza, non vi vogliono qui. Io i negri non li faccio entrare». È accaduto in provincia di Bergamo all’ingresso della discoteca Nikita Costez, a Grumello sul Monte, dove un gruppo di ragazzi è stato respinto – e insultato con quelle volgari frasi – dal buttafuori del locale. Dopo giorni di polemiche, con la pagina Facebook del locale presa d’assalto dalle proteste, i titolari hanno deciso di allontanare l’addetto alla sicurezza che si è reso protagonista dell’ennesima pagina di razzismo in Italia.

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«I doverosi accertamenti sono tuttora in corso, ma riteniamo in ogni caso opportuno e doveroso sin da subito chiarire che Nikita Costez non condivide ed è del tutto estranea ad ogni forma di razzismo e/o di discriminazione – si legge nel comunicato della discoteca di Grumello sul Monte, in provincia di Bergamo -. In tale contesto abbiamo conseguentemente deciso di rimuovere l’addetto all’ingresso coinvolto presso il nostro locale, pertanto ci dissociamo dall’episodio, né mai la direzione ha dato indicazioni di tal genere come sembrerebbe emergere». 

Il buttafuori razzista del Nikita Costez

Per il locale, infatti, la denuncia social di una delle ragazze vittime di questo atteggiamento razzista da parte del buttafuori del Nikita Costez, stava diventando insostenibile. Decine di commenti sulla pagina Facebook, in cui si sottolineava come fosse disgustoso ciò che è accaduto all’entrata delle discoteca a questi ragazzi.

L’uomo è stato allontanato dal servizio di sicurezza

«Costez Nikita è dispiaciuta per l’accaduto e combatte da sempre contro qualsiasi atteggiamento discriminatorio, prodigandosi per tutelare tutti  coloro che accedono al locale per divertirsi e per lavorare, impedendo, con adeguate modalità, l’accesso a coloro che potrebbero nuocere a se stessi e ad altri»

(foto di copertina: esterno del Nikita Costez – da Google Maps)

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