Nicola Zingaretti sempre più fiducioso: «Il Pd unito è una novità, si volta pagina»
04/09/2019 di Gaia Mellone
A quanto pare, ci volevano Matteo Salvini, la crisi di governo e il Movimento 5 Stelle per ricompattare il Partito Democratico, che da anni ormai combatte con una forte divisione all’intero. Che sia una «novità» lo afferma lo stesso segretario Nicola Zingaretti, che ripone grande fiducia in questa nuova esperienza di governo al fianco dei pentastellati, dicendosi certo che con il Conte 2 si chiuderà «la stagione dell’odio».
Nicola Zingaretti sempre più fiducioso: «Il Pd unito è una novità, si volta pagina»
«Una delle grandi novità di questi trenta giorni di agosto è che il Partito Democratico ha fatto delle scelte incredibilmente nuove» ha dichiarato Nicola Zingaretti ai microfoni di Sky TG24. L’opportunità di poter andare al governo avrebbe infatti ricompattato il partito, ma oltre al coraggio il segretario sottolinea come la decisione di allearsi con il Movimento 5 Stelle per il Conte 2 e l’approvazione dei punti programmatici di governo siano state prese «insieme, uniti e convinti». Il Partito «ha votato negli organismi dirigenti all’unanimità ed è arrivato a questa sfida di Governo unito». Certo, non nega che sia stato un percorso «un po’ faticoso» ma in cui «tutti hanno dato il giusto contributo». Ora c’è la «forza per voltare pagine! sia all’interno del Pd che nel Paese.
«Si chiude la stagione dell’odio, rivedremo i decreti sicurezza»
«Ha prevalso l’idea di salvare questo nostro Paese da una deriva pericolosa, populista, fondata sull’odio, sul pericolo dell’aumento dell’Iva e delle tasse, e su quello che i conti pubblici esplodessero. Abbiamo in maniera unitaria cercato un’altra strada». Sono parole estremamente positive quelle pronunciate da Nicola Zingaretti alla vigilia del giuramento del nuovo esecutivo. La nuova esperienza di governo porterà aria fresca – guai a dire “cambiamento” – sia in Parlamento che al Nazareno, ma soprattutto chiuderà «la stagione dell’odio, , che forse serve a qualcuno per prendere voti ma non serve agli italiani». Nicola Zingaretti che assicura ai microfoni di Sky Tg24 che il nuovo esecutivo rivedrà i decreti sicurezza, seguendo le indicazioni date dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Soprattutto c’è la presa d’atto che l’Italia non ha avuto politiche sull’immigrazione in questo anno, ma è stato usato questo tema per mettere paura agli italiani – ha aggiunto il segretario Pd – Dobbiamo ricostruire una nuova politica sull’immigrazione che si fondi su sicurezza e legalità ma anche sull’umanità».
(Credits immagine di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)