Come guardare Netflix in ufficio senza essere scoperti

Tutti, senza eccezioni, ad un certo punto abbiamo un momento di cedimento in ufficio. Quando il caffé e la sigaretta non bastano, e non c’è un collega abbastanza simpatico per poter scambiare una battuta. O quando la concentrazione è assente, oppure abbiamo già finito il nostro compito e non abbiamo le forze di iniziarne un altro. Sono quei momenti in cui una piccola pausa, che duri quanto una puntata di quella serie che ci fa tanto ridere, sarebbero una benedizione. Ma come poter guardare Netflix con il rischio di essere scoperti dal capo? Ora c’è una soluzione, basta una estensione di Google Chrome.

Come guardare Netflix in ufficio senza essere scoperti

Si chiama Netflix Hangouts, nasce da un’idea di Mschf Internet Studios e sarà la vostra salvezza per i turni in ufficio d’estate. Si tratta di una estensione da installare sul browser Google Chrome, che simulerà una videocall con dei colleghi: peccato che uno dei 4 sarà proprio la serie scelta. Per attivarla, bisogna scaricare l’estensione dal sito netflixhangouts.com/ , poi accedere al proprio profilo Netflix, scegliere l’episodio da guardare e poi cliccare sull’icona di Chrome “Netflix Hangouts” a destra dell’Url. Et voilà, sarete catapultati in una riunione video falsa che ingannerà qualsiasi sguardo casuale di chi passerà vicino alla vostra postazione o scrivania.

Certo, bisogna usarla con saggezza: automaticamente eliminate serie anime o con troppi effetti speciali. Ma qualche comedy, magari ambientata in un ufficio farà al caso vostro. E no, non fatevi ingannare dalla pubblicità ufficiale: la serie The office in Italia non è su su Netflix ma su Amazon Prime.

Sopratutto, non abusatene: va bene ingannare capo e colleghi per fare un piccola pausa, è un piccolo peccato accettabile, ma non usatela per spararvi tre stagioni di fila, o ad avere un esaurimento nervoso saranno proprio i vostri colleghi costretti a sobbarcarsi il vostro lavoro o, peggio, aspettare che voi lo finiate. Piuttosto datevi malati.

(Credits immagine di copertina: Twitter Ben Rosen)

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