Nasce su un gommone in mezzo al Mediterraneo, viene portato insieme ad altri 70 migranti nelle prigioni libiche
27/06/2020 di Ilaria Roncone
Un’altra storia di ordinario orrore arriva dal Mediterraneo. L’orribile sorte di essere presi e portati nelle prigioni libiche, stavolta, è toccata alle persone su un gommone – 40 secondo alcune segnalazioni, 90 secondo altre – tra le quali c’erano «8 bambini e 20 donne, una delle quali pare abbia partorito durante la navigazione». Il piccolo appena nato e tutti gli altri sono stati intercettati da una motovedetta libica e portati nel paese prima che i soccorsi italiani potessero arrivare. Tra le navi più vicine al gommone, oltre a quelle italiane, c’erano assetti di altri paesi.
LEGGI ANCHE >>> Laura Castelli si congratula con Di Maio per «l’ottimo lavoro» fatto in Libia
70 migranti nelle prigioni libiche, a bordo anche 6 cadaveri
Il bimbo nato a bordo e le altre persone sono state individuate alla deriva nell’area di soccorso libica e il coordinamento soccorsi di Roma ha inviato un messaggio di allerta a tutti i vascelli in zona, chiamati a puntare verso il gommone prestare soccorso alle persone in mare. Oltre alla mamma che ha partorito e al suo piccolo sul gommone c’erano anche – come confermato dall’agenzia Onu per i migranti (Oim) – 6 copri di persone che non ce l’hanno fatta. Quanto fossero distanti dal gommone le navi della Marina italiana che sono impiegate nell’operazione “Mare Sicuro” non è dato saperlo, considerato che questi vascelli non sono rintracciabili tramite piattaforme web aperte al pubblico.
La Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans ha provato a raggiungere i migranti
La Libia, come noto, non è riconosciuta come porto sicuro. Nessuna delle navi nell’area, nonostante fosse stato dato l’allarme, ha scelto di soccorrere i migranti in tempo, aspettando che la cosiddetta guardia costiera libica si dirigesse verso il gommone. L’annuncio dalla Libia è arrivato in serata. Intanto la Mare Jonio, che pattugliava il Mediterraneo centrale, «ha ricevuto alle 12:22 di oggi un messaggio di Sos inviato da Watch The Med – Alarmphone a tutte le Autorità competenti per l’area, riguardante un gommone nero», si legge in una nota. La nave risulta partita alle 22:30 di giovedì dalla località libica di Al Khoms e, pur spingendo al massimo i motori, trovandosi a «50 miglia a Est di Misurata, ci avrebbe messo 10 ore a raggiungere il gommone. Arriva alle 23:18 la notizia che i libici hanno completato l’operazione di intercettazione e cattura di «oltre 70 persone». «La nostra Mare Jonio ha offerto la propria disponibilità ad imbarcare i naufraghi su un assetto più sicuro, che poteva garantire cure medico-sanitarie adeguate. I miliziani libici si sono rifiutati», ha spiegato Mediterranea. Da Tripoli non è arrivata risposta.
(Immagine copertina da un video di Repubblica)