Neil di Art Attack costretto a smentire: «Non sono io Banksy»

Una bufala internazionale si era diffusa in rete

08/09/2020 di Gianmichele Laino

Vi ricordate Neil di Art Attack? Si tratta di Neil Buchanan, il conduttore UK di Art Attack, noto anche in Italia perché nel programma condotto da Giovanni Muciaccia aveva un suo piccolo spazio, una sorta di rubrica in cui creava opere d’arte con materiali di recupero oppure metteva su delle vere e proprie installazioni di landing art con sabbia, legnetti, foglie. Ultimamente si era diffusa una fan theory: Neil è Banksy.

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Neil è Banksy, la fake news che è diventata virale

Il tutto è partito da un fan che sosteneva che Neil Buchanan, come Banksy (lo street Artist la cui identità è ancora misteriosa, nonostante le sue opere d’arte siano diffuse in gran parte delle principali città del mondo), facesse parte di un gruppo rock che suonava nelle stesse città dove, successivamente, sono comparse opere d’arte del misterioso street artist. Sui social network non ci vuole molto a fare subito due più due e quindi è diventato vulgata il fatto che Neil Buchanan fosse automaticamente Banksy.

Voci insistenti, che partono da account social dal 4 settembre scorso, ovvero quando viene pubblicato questo tweet:

Neil è Banksy? La smentita del conduttore di Art Attack

«Ho appena sentito che si dice che Neil Buchanan sia Banksy – c’è scritto -. Se è vero, è la cosa più divertente di sempre. Anzi è la migliore. Lui è un musicista e l’arte lo ha seguito nelle città degli spettacoli che precedentemente ha fatto».

Le voci sono diventate talmente insistenti che, a un certo punto, l’ufficio stampa di Neil Buchanan è stato costretto a pubblicare una ufficiale nota di smentita: «Siamo stati inondati di richieste di informazioni durante il fine settimana per quanto riguarda l’attuale storia virale dei social media – si legge nei comunicati -. Purtroppo questo sito non ha le possibilità per rispondere individualmente a tutte queste richieste, ma possiamo confermare che non c’è nulla di vero in queste voci. Neil ha trascorso il lockdown con i membri della sua famiglia e ora si sta preparando a lanciare la sua nuova collezione d’arte nel 2021. Vi ringrazio e vi prego di restare al sicuro».

Mistero risolto, dunque. Più che un attacco d’arte, insomma, è stato un colpo di sole.

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