La Regione Lombardia segue la linea Salvini: «Chiediamo chiusura di attività e trasporti per 15 giorni»

10/03/2020 di Redazione

Matteo Salvini chiama, Giulio Gallera – assessore al Welfare della regione Lombardia – risponde. Se nella serata di ieri il governo ha varato già delle misure straordinarie in tutta Italia per cercare di arginare il contagio da coronavirus, oggi la Lega e la giunta di centrodestra della Lombardia ha deciso di alzare il tiro e di chiedere misure più stringenti per tutto il territorio regionale. L’assessore Gallera, intervistato da Mattino 5, ha chiesto che si possano prendere provvedimenti che vadano nella direzione della chiusura di attività commerciali e dei trasporti per i prossimi 15 giorni.

La stessa richiesta è stata avanzata dal governatore della regione Lombardia Attilio Fontana, che avrebbe raccolto in questo modo il parere dei sindaci lombardi. Il presidente della Lombardia ha affermato che questa richiesta verrà estesa al governo nella giornata di oggi. Sempre stando alle prime dichiarazioni di Fontana, dalla misura di chiusura dovrebbero essere esclusi i negozi di generi alimentari.

«È il tempo della fermezza – ha scritto il governatore sui suoi profili social -. Ho incontrato i sindaci dei capoluoghi lombardi e il presidente di Anci Lombardia, chiedono tutti la stessa cosa: chiudere tutto adesso (tranne i servizi essenziali) per ripartire il prima possibile. Le mezze misure, l’abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza».

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Chiusura negozi Lombardia, la proposta dell’assessore Giulio Gallera

«Troviamo incongruente dire a una persona che può uscire solo per andare a lavorare e andare a fare la spesa – ha detto Gallera – e poi gli lasciamo aperti i negozi dove fare shopping. Per 15 giorni proviamo a prendere delle misure più radicali: chiudere gli esercizi commerciali e la sospensione del trasporto pubblico. I casi stanno aumentando, come quelli in terapia intensiva».

Nella mattinata era stato Matteo Salvini a chiedere misure ancora più rigide al governo: «A Codogno – ha scritto su Twitter Matteo Salvini – l’isolamento ha funzionato. Ma perché funzioni in tutta Italia serve chiudere TUTTE LE ATTIVITÀ (salvo quelle di vitale necessità) per 2/3 settimane, con copertura economica eccezionale di Stato e UE». Insomma, ancora una volta siamo nell’ordine dei proclami, ben lontano da essere qualcosa di operativo.

Ma l’ipotesi sta già circolando ed è inutile nasconderlo, dal momento che istituzioni pubbliche hanno rilasciato dichiarazioni altrettanto pubbliche attraverso i media e i servizi di informazione. La Lombardia sembra aver chiesto al governo la completa chiusura.

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